Checcucci (AN-Pdl): «Dopo le recenti sentenze giudiziarie i proventi delle multe potrebbero servire solo a pagare le spese legali»

«Quest'anno i proventi delle multe messe in bilancio nel 2008, circa 50 milioni di euro potrebbero essere integralmente destinati al pagamento delle spese giudiziarie relative alla illegittimità dei parcheggi a pagamento su strada». E' quanto sostiene la consigliera Gaia Checcucci (AN-Pdl)«Non solo – ha aggiunto - potrebbero anche essere drammaticamente insufficienti se tutti i multati nelle zcs, solo nel 2007 circa 165mila contravvenzioni dei soli ausiliari del traffico, decidessero di presentare un ricorso. Se, come ormai è diventata consuetudine la parte soccombente, ovverosia il Comune, venisse condannata al pagamento delle spese processuali, pari a circa 300 euro, le 165mila multe porterebbero ad un aggravio per le casse comunali di circa 50 milioni. Poi c'è il 2008 e non escludiamo a priori anche rivalse per gli anni precedenti».«Come era palesemente e puntualmente prevedibile – secondo l'esponente del centrodestra - a Firenze iniziano arrivare le prime sentenze che non solo archiviano le multe per manifesta irregolarità delle strisce blu a pagamento, ma condannano il Comune anche al pagamento delle spese processuali. Snza la benché minima copertura legislativa si trovano zcs sosta sempre più estese, ausiliari del traffico sempre più numerosi e sempre più produttivi, decine di migliaia di multe che ogni anno il Comune di Firenze ha continuato a contestare ed incassare. Da anni ripeto che questa anomalia va non solo evitata ma che avrebbe comportato esborsi per svariati milioni di euro in risarcimenti per spese giudiziali. Per il Comune sarebbe stato doveroso porgere le scuse a tutti i cittadini, restituire i soldi illegittimamente incassati ed annullare le strisce blu».«Questo era il senso dell'ultima mozione in ordine di tempo che insieme al collega Cellai ho presentato in consiglio comunale – ha concluso Gaia checcucci – la giurisprudenza, ormai ha consolidato il principio per il quale è illegittimo realizzare posti auto a pagamento, senza che nelle immediate vicinanze non siano previsti posti liberi per tutti gli automobilisti. Nonostante le ripetute interrogazioni e mozioni della sottoscritta, nelle quali evidenziavo che tali soste a pagamento erano totalmente in disaccordo con le chiare disposizioni del codice della strada e che, conseguentemente, il Comune sarebbe andato incontro ad una serie di sconfitte certe sui ricorsi che i cittadini multati avrebbero proposto, questa amministrazione ha continuato ad allargare le zcs, ad aumentarle di numero, fino a prevedere nel futuro una città dipinta di azzurro.Mi appello al buon senso dell'amministrazione perchè finalmente riconosca l'errore e decida di emettere un provvedimento di annullamento per tutte le multe e rimborsi tutti quelli che la multa l'hanno già pagata. Questa è l'unica strada percorribile per non lasciare al prossimo sindaco alla sua maggioranza un "pesante ricordo" di decine di milioni di euro che andranno a gravare i prossimi bilanci comunali». (fn)