Soldani (SD): «Il Comune solleciti il Governo per la copertura dei mancati finanziamenti alla cultura causati dall'abolizione Ici»

Una domanda di attualità sul «depauperamento di Firenze e le problematiche sociali conseguenti al blocco dei finanziamenti alla cultura derivanti dall'abolizione dell'Ici» è stata presentata dalla capogruppo di Sinistra Democratica Anna Soldani.«Lo scorso 11 luglio – si legge nel documento - è apparsa sulla stampa una notizia che parlava del blocco del finanziamento di 1 milione di euro alle associazioni culturali a causa dei mancati introiti dovuti all'abolizione dell'Ici sulla prima casa. Questa situazione porterà di fatto ad un depauperamento del panorama culturale della città, cosa particolarmente grave in quanto l'attività delle istituzioni che operano con continuità sul territorio erano una priorità di questa amministrazione».«La cineteca di Firenze ad esempio – prosegue Anna Soldani - che ha una sala di 160 posti con un intenso programma di iniziative che ogni anno attraggono 10.000 spettatori, sarà a rischio di riapertura a settembre, con grossi problemi anche per quanto riguarda i posti di lavoro».A fronte di queste considerazioni la capogruppo di Sinistra Democratica chiede all'amministrazione di sollecitare «il Governo per ottenere la rifusione dei mancati introiti dovuti alla soppressione dell'Ici prima casa, richiedendone la qualificazione e la certezza dei tempi nell'erogazione».Anna Soldani chiede inoltre di «esaminare l'ipotesi di accedere nel frattempo al credito bancario, per superare l'impasse e di addebitare al Governo gli oneri sostenuti per tale operazione». (fn)