Sicurezza, Falciani, «Il convegno organizzato dalla Sinistra Arcobaleno serve a nascondere la sua incapacità ad affrontare i problemi della sicurezza a Firenze»
Questo il testo dell'intervento di Alessandro Falciani, capogruppo del Partito Socialista:«Ho ricevuto, in qualità di consigliere comunale l'invito e per questo ringrazio gli organizzatori per un Seminario dal titolo " Insicurezza percepita e problemi reali di sicurezza: l'urgenza della giustizia sociale" promossa dai gruppi consiliari di Rifondazione Comunista, Verdi, Sinistra Democratica, Comunisti Italiani, Unaltracittà/Unaltromondo, che si terrà nel salone dei duecento martedì prossimo.Non parteciperò all'iniziativa, viziata dal "benaltrismo", malattia infantile dell'estremismo.Nell'invito all'iniziativa si legge infatti che " la diffusa percezione di insicurezza deriva da problemi reali, come il problema della casa, o del lavoro, mentre gli episodi di criminalità comune, sarebbero enfatizzati per "distogliere" l'opinione pubblica dai primi ( casa, lavoro) "portando come conseguenza lo stravolgimento del diritto e la limitazione delle libertà per tutti."Credo che mescolare il sacrosanto diritto alla casa e al lavoro, con i problemi legati al degrado, alla legalità e alla sicurezza sia un grave errore. Devono anzitutto essere affrontati e risolti in maniera distinta e separata. Mescolare problematiche assolutamente distinte e diverse non solo non serve a individuare la soluzione dei problemi, ma, nella fattispecie, fa nascere il sospetto che la " Sinistra Arcobaleno" non sia ancora in grado di assumere atteggiamenti politici maturi sui temi del degrado della legalità e della sicurezza a Firenze, nascondendosi dietro ad un disagio sociale più ampio. Io credo che i fiorentini e gli italiani sappiano distinguere gli uni dagli altri problemi, e chiedano che siano risolti entrambi.Non ci nascondiamo quindi dietro il fumo dell'ambiguità postsessantottina, allo scopo magari di prendere le distanze dal nuovo Regolamento di Polizia Municipale o dell'attivazione dei Vigili di Quartiere, che saranno discussi nel consiglio comunale del 21 luglio.In quell'occasione per il "benaltrismo" non ci sarà spazio: sulle delibere e sugli ordini del giorno si vota a favore, contrari o ci si astiene».(fn)