20mila alloggi in affitto, De Zordo (Unaltracittà): «Persa occasione per la città e porte aperte alla speculazione»
Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo Unaltracittà/Unaltromondo:«L'amministrazione ha annunciato la consegna dei primi alloggi del programma nazionale "20.000 alloggi in affitto". Ma come già era emerso in precedenza, troppe cose non tornano se si analizza un intervento che doveva avere come scopo principale quello di dare risposte al bisogno di abitazioni delle fasce più deboli della popolazione.In realtà, come ha confermato anche l'assessore Coggiola rispondendo oggi alla nostra interrogazione, si è trasformato in un notevole regalo alla speculazione e alla rendita fondiaria, quella che a parole si dice di voler combattere.Le nove aree su cui si è costruito, già in partenza di proprietà dei soliti grandi costruttori, erano inedificabili: verde pubblico o agricolo, servizi pubblici. Con 9 varianti ad hoc al Piano Regolatore Generale sono state rese edificabili, ma non solo per alloggi sociali in locazione: infatti oltre a questi (369, per i quali c'è un contributo pubblico di ben il 45% del costo di costruzione) ne sono stati costruiti quasi altrettanti (299) destinati alla vendita a libero mercato. Un grazioso omaggio della amministrazione fiorentina ai vari Baldassini Tognozzi, Unica, ecc.In quanto poi ai contratti di locazione, l'accordo stipulato fra comune e Affitto Firenze spa (che raggruppa i soliti soggetti di sempre) è stato fortemente criticato dai sindacati degli inquilini, in quanto tutela quasi esclusivamente gli interessi dei proprietari, piuttosto che dei locatari, anche nella determinazione del canone, che risulta alla fine tutt'altro che basso.Tutto come sempre, quindi: i grandi interessi favoriti e garantiti speculano sul drammatico bisogno di abitazioni; un'occasione persa per il bisogno di abitazioni a basso costo in una delle città più care e in cui la casa diventa sempre più un bisogno sociale».(fn)