Checcucci (AN-Pdl): «I parcheggi del project perdono sempre di più. Firenze parcheggi contro il Comune»

«Il conflitto di interessi che caratterizza il project financing è arrivato a di non ritorno. Ed i parcheggi del project perdono sempre di più». Lo ha detto la consigliera Gaia Checcucci (An-Pdl)«Difficile capire – ha aggiunto – come si uscirà da una situazione nella quale i parcheggi realizzati con il project alla Fortezza, in piazza Beccaria e in piazza Alberti perdono, in tutto, oltre 1 milione di euro, condizionando pesantemente il bilancio di Firenze parcheggi. Tali strutture, insieme alle mancati entrate della pubblicità, della sosta in superficie passata a Sas spa alla fine del 2007, insieme all'attività degli ausiliari al traffico, condannano, Firenze parcheggi ad un deficit di 1milione e mezzo per il 2008 ed a ulteriori saldi negativi nei prossimi anni. Questa situazione deve essere letta insieme al ruolo che la società gioca all'interno della società del project "Firenze Mobilità" della quale detiene il 17% e della quale è destinata a diventare il socio gestore dei parcheggi».«Il paradosso è che la società di cui è azionista quasi al 50% il Comune di Firenze, ovvero Firenze parcheggi – ha sottolineato la consigliera di AN - subisce le conseguenze delle scelte compiute all'interno del contratto del project voluto e firmato dallo stesso Comune. Quest'ultimo è il principale responsabile degli impegni che, anche nel piano economico e finanziario, non rispetta tanto da far scattare il contenzioso con Firenze Mobilità. Firenze parcheggi ha iscritto a riserva 1milione e mezzo di euro a riserva per il 2007 ed 1milione e 900mila per il 2008».«Nel frattempo – ha concluso Gaia Checcucci – anche la scelta di una fusione con Sas spa è in ritardo di oltre un anno e non sembra destinata a realizzarsi. L'unica vera soluzione, anche cogliendo l'opportunità del piano dismissioni che la giunta dovrà varare è quella di iniziare a vendere, come avevamo sempre chiesto, Firenze parcheggi: forse con una gestione, priva di quel conflitto di interessi che ha garantito vantaggi ma che ora condiziona gli equilibri economici del project, la società potrebbe tornare ad avere buone prospettive e non gravare sulle tasche dei contribuenti». (fn)