Rischio disservizi nei Pad, De Zordo e Nocentini: «Insoddisfacente la risposta dell'assessore Nencini»

«E' insoddisfacente la risposta dell'assessore Nencini alla nostra interrogazione sul rischio di gravi disservizi nei "punti anagrafici decentrati" con l'approssimarsi del periodo estivo e per il sommarsi delle ferie del personale addetto». Lo hanno detto Ornella De Zordop, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo, e Anna Nocentini, capogruppo di Rifondazione Comunista.«A fronte dela oggettiva riduzione dell'organico, dovuto anche alla mancata copertura del turn over - hanno aggiunto - l'assessore afferma che le iniziative prese dall'amministrazione comunale per il periodo estivo sono la chiusura di cinque 5 punti anagrafici decentrati", uno in ogni quartiere, e la chiusura del giovedì pomeriggio in Palazzo Vecchio e in viale Canova. Certo non verrà così migliorato il servizio decentrato. Quanto a azioni migliorative del servizio, non ci sentiamo rassicurate da una generica affermazione di buone intenzioni: "si stanno predisponendo azioni migliorative collaterali..."».«E' poi grave - hanno commentato Ornella De Zordo e Anna Nocentini -che si faccia un conto di produttività per ognuno degli atti contando tra i tempi "non produttivi" "risposte telefoniche, cambio monete, informazioni". Quello degli uffici dell'Anagrafe è infatti un lavoro di relazione con i cittadini in cui dare informazioni per telefono o di persona ha a che fare con la qualità del servizio prestato. E questo in primo luogo dovrebbe essere l'obbiettivo di un'amministrazione che cura i rapporti con il proprio personale e con l'utenza cittadina». (fn)