Domani mattina Donzelli (AN-Pdl) incontra il prefetto
Domani mattina il consigliere di AN-Pdl Giovani Donzelli incontrerà il prefetto di Firenze Andrea De Martino.«Affronterò la vicenda della risposta che l'amministrazione ha fornito ad una mia interrogazione ha spiegato l'esponente del centrodestra - Con questo atto chiedevo se l'architetto Bartoloni, coinvolto in una inchiesta della procura, avesse mai collaborato con l'amministrazione comunale negli ultimi 25 anni. Nella risposta che l'assessore Biagi ha dato per conto del sindaco si dice che "questa amministrazione comunale non si è avvalsa né dell'architetto Riccardo Bartoloni né dello studio Quadra progetti per incarichi professionali o consulenze". Ho invece accertato che ha avuto più occasioni di collaborazione. Tra le altre con il provvedimento dirigenziale 2003/DD/07379 del 13 ottobre 2003si è scelto di "affidare all'architetto Bartoloni l'incarico di svolgere attività di progettazione esecutiva e coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione in ordine ai lavori di adeguamento funzionale del piano primo ad uffici e sala esposizione del complesso Le Pavoniere" e ha fatto parte del "gruppo di lavoro per la revisione delle norme tecniche di attuazione" per il piano strutturale».«Le giustificazioni fornite dall'assessore Biagi tramite la stampa cittadina ha aggiunto Donzelli e il tentativo di scaricare le colpe sul presidente del consiglio Cruccolini, che ha preso la palla al balzo per assumersene la responsabilità e vantare un credito politico nei confronti del Partito Democratico fiorentino, sono assolutamente non convincenti. La conferenza dei capigruppo ha richiesto all'assessore Biagi di venire a riferire in consiglio. Mi auguro che l'assessore, da qui a lunedì riesca a chiarirsi meglio le idee, e non venga a raccontarci che è stato un problema burocratico di passaggi di carte tra gli uffici e di competenze tra assessori. La mia interrogazione era rivolta al sindaco e lui ha risposto a nome di tutta l'amministrazione. La colpa o è sua o del primo cittadino. Se non verrà fatta piena chiarezza su questa vicenda, tutta l'attività del consiglio degli ultimi anni potrebbe essere rimessa in discussione per l'attendibilità degli atti». (fn)