Interrogazione di Bianchi (FI-Pdl) sul convitto comunale per non vedenti ed ipovedenti "Vittorio Emanuele II"
Una interrogazione sullo «stato nel quale si trova attualmente il convitto comunale per studenti non vedenti ed ipovedenti "Vittorio Emanuele II", in via Nicolodi» è stata presentata dal consigliere Jacopo Bianchi (FI-Pdl).«Gli ospiti della struttura hanno sottolineato Bianchi e Guido Castelnuovo Tedesco, del "comitato per la vivibilità di Firenze", in una conferenza, questa mattina, in Palazzo Vecchio, alla quale hanno partecipato anche alcuni rappresentanti degli studenti hanno inoltrato, per mezzo dei rappresentanti degli studenti eletti nel consiglio d'istituto e nella consulta provinciale degli studenti, lettere di segnalazione al difensore civico ed all'ufficio medicina del lavoro per lamentare delle condizioni di scarsa pulizia e sicurezza, nonché sui servizi di lavanderia e di ristorazione. Le segnalazioni sono arrivate anche al sito www.sosconsigliere.it».«Nella lettera al difensore civico - prosegue l'interrogazione - si rileva, per quanto concerne l'igiene dei locali "pavimenti e pareti dei corridoi sporchissimi", "scarsa igiene presente in tutti i locali del convitto, specialmente nelle camere degli ospiti della struttura", nonché "bagni e docce che vengono puliti troppo poco spesso" con conseguenze di infezioni ai genitali dovuta alla "scarsa igiene degli ambienti o, ancor peggio, a qualche sostanza utilizzata nel lavaggio della biancheria". Gli ospiti del convitto esprimono critiche ai servizi di lavanderia e mensa, specificando la "pessima qualità del cibo in ambiente che spesso lascia a desiderare". Infine, ravvisano anche un mancato adempimento della legge 626/94 da parte della dirigenza che, sempre nella loro ricostruzione, non avrebbe effettuato prove di evacuazione periodiche per consentire agli studenti diversamente abili di conoscere le strategie di uscita di emergenza».«Peraltro hanno aggiunto Bianchi e Castelnuovo Tedesco la gran parte della struttura non sarebbe provvista di antiscivolo nei gradini delle scale, con una conseguente pericolosità a livello esponenziale dei non vedenti».In particolare, il consigliere di Forza Italia vuole sapere «se è vero quanto segnalato dagli ospiti della struttura»; «quali siano le condizioni di pulizia del convitto» e «se siano state effettuate prove di evacuazione ai sensi della legge 626/94». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONESoggetto proponente: Jacopo BianchiOggetto: Interroga il Sindaco per avere delucidazioni in merito allo stato in cui riversa attualmente il convitto comunale "Vittorio Emanuele II".IL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE COMUNALEVista l'importante presenza nel territorio del Comune di Firenze del convitto per studenti non vedenti ed ipovedenti "Vittorio Emanuele II", che alloggia studenti provenienti da tutte le parti di Italia;Considerato che gli ospiti del suddetto Convitto hanno inoltrato, per mezzo dei rappresentanti degli studenti eletti in seno al Consiglio d'Istituto e alla Consulta Provinciale degli Studenti di Firenze, istanza al Difensore civico (Prot. N° 1055/08) ed all'Ufficio Medicina del Lavoro per lamentare delle condizioni di scarsa pulizia, sicurezza, nonché il mancato apprezzamento circa i servizi di lavanderia e di ristorazione;Preso atto che il difensore civico si sta occupando della questione con i dirigenti che con assessorato competente;Appreso che gli stessi ospiti lamentano atteggiamenti ostili da parte della dirigenza preposta alla conduzione del convitto;Appreso che i convittori lamentano nella lettera al difensore civico per quanto concerne l'igiene dei locali "pavimenti e pareti dei corridoi sporchissimi", "scarsa igiene presente in tutti i locali del convitto, specialmente nelle camere degli ospiti della struttura (polvere radicata sotto i letti o sopra le mensole, oltre che negli armadi)", nonché di "bagni e docce che vengono puliti troppo poco spesso" con conseguenze di infezioni ai genitali dovuta alla "scarsa igiene degli ambienti o, ancor peggio, a qualche sostanza utilizzata nel lavaggio della biancheria";Appreso che i convittori nella medesima lettera esprimono critiche ai servizi di lavanderia e mensa, specificando la "pessima qualità del cibo in ambiente che spesso lascia a desiderare";Considerato che nelle segnalazioni è stato ravvisato anche un mancato adempimento della legge 626/94 da parte della dirigenza del Convitto nel non effettuare prove di evacuazione periodiche, senza così consentire agli studenti diversamente abili di conoscere le strategie di uscita di emergenza;Considerato, inoltre, che contrariamente a quanto previsto dalla medesima legge, la gran parte della struttura non è provvista di antiscivolo nei gradini delle scale, con una conseguente pericolosità a livello esponenziale per gli alloggiati diversamente abili;Ritenuta, per motivi di sicurezza e di necessità, eccessivamente ridotta la presenza di soli due educatori nella struttura dalle ore 21.30 alle ore 8.00 a fronte degli oltre 50 disabili che vi alloggiano;Tenuto conto altresì dell'abbandono di molti alloggiati, mediante esplicita richieste alle Province di appartenenza, per recarsi in altre strutture a causa del mancato gradimento dei servizi offerti.INTERROGA IL SINDACO PER SAPEREQuali siano le condizioni di pulizia in cui riversa attualmente il convitto "Vittorio Emanuele II";Se sia opportuno che i servizi di pulizia siano effettuate dagli operatori e non, piuttosto, da una ditta specializzata;Se siano state effettuate prove di evacuazione ai sensi del decreto legislativo 626/94 e se l'edificio risulti a norma rispetto alla legge sopraccitata ;Se corrisponda a verità quanto sopra descritto;In caso affermativo, cosa intende fare l'Amministrazione per rilanciare il servizio offerto per mezzo del Convitto agli studenti ciechi ed ipovedenti.Jacopo Bianchi