Da oggi la cittadinanza italiana potrà essere conferita nella Sala Rossa anche da un consigliere comunale. Il presidente Cruccolini: «Gesto importante di accoglienza»

Da oggi la cittadinanza italiana potrà essere conferita anche da un consigliere comunale in una cerimonia nella Sala Rossa di Palazzo Vecchio durante la quale, oltre al giuramento del rispetto dei principi costituzionali, verranno letti alcuni passi della Carta fondamentale. Un cambiamento della prassi voluto dalla presidenza del consiglio «come gesto di accoglienza importante per chi diventa italiano».Questa mattina il presidente Cruccolini ha conferito 8 cittadinanze a 6 donne e 2 uomini di origine brasiliana, rumena, cecoslovacca, polacca, iraniana, messicana, albanese.«Ripristiniamo una regola che era nella tradizione di questo Comune - ha spiegato il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini - ovvero che fosse un rappresentante dell'amministrazione a conferire la cittadinanza. Ci sembra importante parlando di temi come inclusione sociale e accoglienza essere presenti ad un evento che non è solo burocratico».«Oggi sono emerse storie di donne e uomini - ha proseguito il presidente del consiglio comunale - per i quali il raggiungimento della cittadinanza è il traguardo di vicende, anche travagliate, che li hanno portati a questa scelta».Questa mattina il presidente Cruccolini ha donato ai "nuovi italiani" la bandiera tricolore e una copia della Costituzione, oltre a far leggere alcuni articoli della carta costituzionale.«Da un piccolo sondaggio che abbiamo svolto oggi durante le varie cittadinanze - ha concluso Cruccolini - abbiamo potuto rilevare che la maggior parte delle persone restano in Italia per amore, sia del nostro Paese che dei propri partner».«La cerimonia per conferire la cittadinanza è un momento significativo – ha sottolineato l'assessore ai servizi demografici Lucia De Siervo – i consiglieri comunali hanno sempre garantito, e garantiranno in futuro, un contributo importante». (fn)SEGUE FOTO TORRINI