Giocoli e Stella (FI-Pdl): «Dopo le "sentinelle", ecco l'ennesima "operazione spot" dell'assessore Cioni

«Dopo le sentinelle, ecco l'ennesima "operazione spot" dell'assessore Cioni». E' quanto hanno dichiarato la capogruppo di Forza Italia-Pdl Bianca Maria Giocoli ed il consigliere Marco Stella a proposito dei «dieci giovani senegalesi, alcuni di loro ex venditori ambulanti abusivi, che domani pomeriggio saranno nelle strade del centro storico con l'obiettivo di dialogare in modo gentile con tutti, dai turisti maleducati ai venditori abusivi, per garantire un maggior decoro della città».«L'assessore – hanno aggiunto - aumenta la propria Gladio personale con i cosiddetti "angeli neri". Non abbiamo dubbi nel definire una trovata pubblicitaria questa operazione. L'assessore ha presentato una squadra di 10 senegalesi a cui ha dato la qualifica di ausiliari di mediazione sociale. Il loro compito sarà prevenire tutti i comportamenti che contribuiscono al degrado della città: da quello del turista che getta la bottiglia dove capita a quello del venditore abusivo che con la sua merce esposta "reca un'offesa al decoro del centro". Ci consola che finalmente anche questa amministrazione si sia accorta che il fenomeno dell'abusivismo commerciale reca un offesa al decoro della città, noi lo sosteniamo da sempre».«Abbiamo perplessità – hanno proseguito Giocoli e Stella – su come un "angelo nero" potrà impedire ad un turista di gettare a terra una bottiglia o qualsiasi altra cosa: ci sono le leggi che glielo consentono? E' quale sarà il ruolo della polizia municipale in questo contesto? L'assessore dovrebbe spiegarci molte altre cose, dissipare dubbi che ci portano a giudicare in maniera negativa il progetto: chi ha effettuato i corsi di formazione agli "angeli neri"? Quali sono le competenze che hanno acquisito per poter svolgere questo corso? E come si presenteranno?».«Rimaniamo allibiti anche dalla divisa che indosseranno – hanno concluso i due esponenti di Forza Italia - potrà trarre in inganno non solo i turisti, ma anche i fiorentini perché hanno il giglio sulla divisa. Ma non esisteun regolamento per l'uso del giglio? E, inoltre, quali saranno i costi? Per l'operazione sono stati stanziati 13mila euro: se nonservono a pagare i senegalesi a cosa serviranno? I processi legati all'integrazione tra popoli non passano certamente per iniziative come questa. L'ultimo, ma non meno importante dubbio, riguarda i recenti fatti di cronaca: cosa accadrà all'angelo nero quando fermerà un venditore abusivo?». (fn)