Multisala a Novoli, l'assessore Biagi: "Le procedure seguite sono a norma di legge. Il rispetto delle regole non è un optional"

"Evidentemente il rispetto delle leggi sia nazionali che regionali è una attività opzionale e non un obbligo della pubblica amministrazione". E' quanto dichiara l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi replicando alla capogruppo di Ultracittà/unaltromondo Ornella De Zordo. "Per la consigliera De Zordo corretto è soltanto quello che lei pensa si debba fare e non l'applicazione di normative esistenti approvate dal Parlamento e dal consiglio regionale. Applicare le leggi – aggiunge l'assessore Biagi – non significa abdicare al controllo ma al contrario rendere tutti responsabili: in primo luogo l'Amministrazione comunale che ha esercitato, esercita ed eserciterà le proprie prerogative di controllo sugli interventi in corso a Novoli; ma anche i soggetti privati che intendono intervenire entro regole certe e definite. E' quello che è successo a Novoli. E dichiarare che questo significa consegnare un pezzo di città agli interessi di un qualche gruppo industriale è una mistificazione".Nel dettaglio l'assessore Biagi precisa che "sia i lavori per la multisala sia quelli della superficie a destinazione commerciale sono iniziati a seguito della presentazione di Dia (dichiarazione di inizio attività) come contemplato dalle normative".In specifico, nel primo caso è stata applicata la disciplina allora vigente, ovvero l'articolo 4 della LR 52/1999. Il Consiglio comunale nell'atto di adozione della Variante al Piano di Recupero dell'Area ex Fiat approvata con deliberazioni 523 del 2/7/2001, ha espressamente riconosciuto la sussistenza delle "precise disposizioni planovolumetriche, tipologiche, formali e costruttive", consentendo di conseguenza di intervenire con DIA per la realizzazione degli interventi di carattere privato, e limitando il ricorso alla Concessione Edilizia (adesso Permesso di Costruire), per le sole opere di urbanizzazione destinate a divenire di proprietà pubblica. "La Dia del 20/5/2005 è stata quindi istruita sulla base della legge – aggiunge l'assessore Biagi – e attua le previsioni contenute nel Piano di recupero tra cui la multisala, la superficie commerciale e quella destinata alla palestra".Per quanto riguarda poi la vivibilità e la qualità della vita, l'assessore ribadisce che"la qualità del quartiere di Novoli sta nascendo adesso proprio grazie a un piano di iniziativa pubblica approvato dal Consiglio Comunale di Firenze dove gli interventi pubblici sono molto significativi a cominciare da un grande parco di 12 ettari". Un parco che per i suoi primi quattro ettari è già a disposizione dei cittadini, altri due saranno aperti a novembre e il resto alla fine del 2010. "Si tratta di un polmone di verde importantissimo per la qualità di vita di quel pezzo di città" conclude l'assessore Biagi. (mf)