Project financing tramvia, la relazione dell'assessore Albini in consiglio comunale
Oggi all'ordine del giorno del consiglio comunale era prevista la relazione dell'assessore Tea Albini sul project financing della tramvia. Questo il testo della relazione:"In data 20 giugno 2005, con atto n. 60525, il Comune di Firenze ha stipulato con l'ATI con mandataria RATP S.A., ai sensi ai sensi dell'art. 37-bis e seguenti della Legge n. 109/1994 ss.mm.ii., la Convenzione di Concessione per la progettazione, costruzione, parziale finanziamento, gestione e manutenzione del Sistema Tranvia dell'area di Firenze. Nell'originaria Convenzione i costi complessivi di realizzazione erano determinati in 294 milioni e 694 mila euro (compresi costi finanziari), di cui contributo pubblico pari ad euro 124 milioni e 640mila euro circa IVA inclusa e 168 milioni e 500mila euro di finanza privata.La Convenzione prevedeva espressamente, agli articoli 3.2.2 e 3.2.3, l'obbligo per il Concessionario di procedere alla revisione del progetto definitivo messo a gara. Gli oneri per il Comune per tali attività erano già previsti e coperti nell'ambito dell'originario Piano Economico Finanziario della Convenzione.Successivamente, sono intervenuti fatti nuovi che hanno modificato l'originario quadro di riferimento, determinando costi aggiuntivi di progetto. Tali fatti nuovi sono riconducibili principalmente a:richieste (vincolanti) pervenute da enti terzi (Soprintendenza);proposte di modifica formulate da uffici dell'ente (Direzione Nuove infrastrutture, Ambiente, Mobilità, Polizia Municipale) e fatte proprie dall'Amministrazione; tali proposte di modifica costituiscono la risposta alle nuove sensibilità ed alle istanze provenienti da cittadini ed associazioni di categoria e costituiscono affinamenti e miglioramenti del progetto originario.I maggiori costi di progetto devono essere coperti nell'ambito della procedura di revisione in corso tra concedente e concessionario ai sensi di legge e comportano il fabbisogno di ulteriori contributi pubblici per 104 milioni e 146mila euro circa. Si riportano di seguito le principali modifiche intervenute sul progetto ed i conseguenti maggiori costi.Nella seduta di Giunta Comunale del 30/05/06, il Comune ha preso atto della prima stesura delle planimetrie dei tracciati tranviari elaborate dal Concessionario nella fase di revisione dei progetti definitivi ai sensi degli articoli 3.2.2 e 3.2.3. della Convenzione di Concessione, ed ha stabilito che la progettazione definitiva da sottoporre allo stesso per l'approvazione dovesse essere sviluppata nel rispetto delle indicazioni fornite dalla Giunta medesima. Tali richieste hanno comportato varianti progettuali previste nell'ambito dei 74 milioni di euro oltre IVA della deliberazione di Giunta n. 862 del 21/12/2007.Successivamente, la Giunta Comunale, nella seduta del 16 gennaio 2007: ha formulato ulteriori prescrizioni al Concessionario per lo sviluppo della progettazione definitiva revisionata al fine di recepire modifiche migliorative formulate da alcuni uffici comunali;ha richiesto al concessionario uno studio di fattibilità per verificare la possibilità di inserire una coppia di binari per collegare la linea 3 alla linea 1 e 2 in Piazza Stazione, inserendo il tracciato tranviario in Via Valfonda;ha manifestato l'esigenza approfondire lo studio del tracciato tranviario al fine di attestare un nuovo capolinea nei pressi dell'Ospedale Nuovo Meyer.Tali richieste hanno comportato varianti progettuali in parte previste nell'ambito dei 74 milioni di euro della deliberazione di Giunta n. 862 del 21/12/2007 (punto a) che precede), mentre gli studi di fattibilità relativi a via Valfonda ed al Nuovo Meyer hanno il costo di euro 300.000 oltre IVA e vengono finanziati nell'ambito della revisione in corso.Successivamente, con nota prot. 927/06D del 28/02/07, il Comune ha chiesto al Concessionario di procedere alla verifica della fattibilità tecnica, economica e della tempistica delle disposizioni contenute nel parere espresso, in data 12/02/2007, dal Comitato tecnico-scientifico della Direzione Generale per i Beni Architettonici e Paesaggistici, con conseguenti modifiche alla fornitura del materiale rotabile al fine di consentirne il passaggio a batteria in prossimità del Duomo. Tali modifiche, approvate in linea tecnica con deliberazione di Giunta n. 372 del 10/6/2008, hanno un costo di 6.994 circa milioni di euro oltre IVA e vengono finanziati nell'ambito della revisione in corso.Con la deliberazione di Giunta n. 230 del 24/04/2007 sono stati approvati i progetti esecutivi stralcio per la sistemazione dei sottoservizi rispettivamente per la Linea 2 via di Novoli e per la Linea 3 (1° lotto) Viale Morgagni, comprensivi della sistemazione urbanistica della fascia laterale delle strade interessate. Tali interventi comportano un onere di 3.692 milioni di euro circa oltre IVA; tale importo va inserito nel PEF nell'ambito della revisione in corso.Successivamente alla stipula della Convenzione di Concessione, il Concessionario ha manifestato l'esigenza di rivedere gli importi stanziati nel Piano Economico Finanziario per il trasporto ed il conferimento dei materiali di risulta. A seguito di approfondita istruttoria da parte del Concedente in merito alle richieste avanzate dal Concessionario, le parti, fermo restando l'onere posto a carico del Concessionario per le attività in oggetto previsto dalla Convenzione di Concessione del 20 giugno 2005, hanno concordato di inserire nel Piano Economico Finanziario della Concessione complessivi ulteriori euro 5.700.000,00, oltre IVA, per prestazioni connesse al trasporto ed al conferimento dei materiali di risulta; l'inserimento del suddetto importo:tiene conto dei quantitativi aggiuntivi di materiali di scavo derivanti da opere inserite in variante (sottopassi);tiene conto dei maggiori oneri sostenuti dal Concessionario a fronte dell'attuale situazione relativa al mercato del conferimento dei materiali di risulta nell'area fiorentina, con conseguente oggettiva difficoltà di reperire adeguati siti di discarica;ricostituisce il "prezzo chiuso" di contratto per il trasporto ed il conferimento dei materiali di risulta.Tali costi aggiuntivi trovano copertura finanziaria nell'ambito della procedura di revisione in corso.I maggiori costi di investimento sin qui descritti comportano maggiori spese tecniche, o perché queste vengono calcolate in percentuale, o perché le modifiche progettuali richieste comportano nuove attività di progettazione e di verifica delle funzionalità. In particolare:Attività di progettazione integrativa e sicurezza.A seguito delle richieste di modifica/integrazione sopra riportate, risultano costi aggiuntivi per attività di progettazione integrativa così articolati: euro 450.000 oltre IVA per l'adeguamento dei progetti stralcio dei sottoservizi; euro 350.000 oltre IVA per l'adeguamento del progetto esecutivo dei sottoservizi; euro 1.657.992 oltre IVA per le attività di redazione del piano di sicurezza e coordinamento di cui all'art. 12 del D.Lgs. n. 494/1996 e s.m.i. (oggi T.U. Sicurezza, D.Lgs. 81/2008)Detti importi vengono finanziati nell'ambito della procedura di revisione in corso.Attività di direzione lavori integrativa e coordinamento sicurezza.Le modifiche e le integrazioni apportate al progetto della tranvia e risultanti dal Progetto Definitivo Revisionato approvato dal Concedente con deliberazione di Giunta n. 862 del 21/12/2007, come integrato dalla citata deliberazione di Giunta n. 372 del 10/6/2008, comportano attività ulteriori di direzione lavori e prestazioni professionali attinenti al coordinamento della sicurezza, calcolate in percentuale rispetto al valore dell'investimento per complessivi euro 3.101.570 oltre IVA, da finanziare nell'ambito della procedura di revisione in corso.Attività integrative di controllo e verifica svolte dal Soggetto Esercente.Il Contratto di Gestione allegato alla Convenzione di Concessione del 20/6/2005 poneva a carico del Concessionario, per il tramite del Soggetto Esercente, lo svolgimento di attività di controllo delle specifiche funzionali del Sistema Tranvia e di attività di revisione delle funzionalità del Sistema medesimo. Tale attività, inizialmente svolta dal Concessionario sulla proposta di Progetto Definitivo Revisionato di cui alla lettera C della premessa, è stata oggetto di integrazione a seguito della formulazione da parte della Giunta di ulteriori prescrizioni in merito allo sviluppo del progetto della tranvia, con un costo aggiuntivo pari ad euro 253.235 oltre IVA, da finanziare nell'ambito della procedura di revisione in corso.Oneri aggiuntivi di collaudo.Sono stati incrementati in percentuale rispetto al valore dell'investimento anche gli oneri di collaudo, per un importo di euro 285.000 oltre IVA, da finanziare nell'ambito della procedura di revisione in corso.Come detto sopra, a tali maggiori costi, che devono essere coperti nell'ambito della procedura di revisione in corso tra concedente e concessionario ai sensi di legge, si fa fronte con:ulteriori contributi pubblici per 104 milioni e 146mila euro circa, da reperire nel bilancio dell'ente, tenuto anche conto del mancato finanziamento da parte dei 10 milioni di euro già previsti nella Legge Finanziaria 2008;prestito subordinato dei soci del concessionario aggiuntivo per 1.087 milioni di euro circa, relativo a spese che restano ad esclusivo carico del concessionario;maggior utilizzo delle linee di finanziamento bancario privato già previste nel contratto originario del 2005;ncremento tariffario del 3,5%. A tal proposito, si evidenzia che tale incremento è coerente con la manovra tariffaria varata dall'attuale operatore TPL dell'area fiorentina su gomma (ATAF), che ha recentemente applicato un aumento tariffario del 20%.Infine in relazione al ritardo nella messa in esercizio della Linea 1, si evidenzia che Concedente e Concessionario hanno concordato, nel Verbale di conclusione della procedura di revisione che sarà sottoscritto tra le parti, che non sono dovute né applicabili somme a titolo di penali, oneri, interessi di alcun genere, essendo espressamente e reciprocamente inteso e riconosciuto che il differimento dei termini per la progettazione, costruzione e messa in esercizio delle Linee 2 e 3 (I° lotto), nonché dei termini di messa in esercizio della Linea 1 non comporta, per alcuna delle parti, responsabilità ovvero conseguenze".(fd)