Nuovo Piano per gli Impianti Pubblicitari. L'assessore Gori replica al consigliere Stella

"Ho letto le precisazioni del consigliere comunale Marco Stella e mi sorprende di aver appreso notizie che non corrispondono alla realtà. L'esponente del centro destra afferma alcune imprecisioni sulle quali, a questo punto, è necessario fare ulteriore chiarezza".È quanto commenta l'assessore alle attività produttive Silvano Gori che stamani in giunta ha presentato il nuovo Piano Generale per gli Impianti Pubblicitari."Una notizia riportata dal consigliere Stella ma che non corrisponde a verità, riguarda la superficie globale di spazi pubblicitari che, secondo Stella, nel vecchio regolamento erano 26.400 metri quadri e che adesso, con il nuovo regolamento, sarebbero aumentati fino a 31.400 metri quadri. Non è vero – precisa l'assessore Gori –. Non è vero perché l'articolo 3 del vecchio regolamento, richiamato dal consigliere Stella, prevede sì 26.400 metri quadri ma non comprende anche gli spazi pubblicitari relativi ai gonfaloni che corrispondono a 5.800 quadri, quindi i conti, sono presto fatti e non corrispondono a quanto sostenuto dal consigliere dell'opposizione. Quindi, è altrettanto non vero affermare che sono andato contro la volontà del Consiglio Comunale"."Altra questione – prosegue l'assessore Gori – è relativa alle cosiddette «vele». Non ne ho parlato nel regolamento perché per me sono e restano abusive al pari di tutto quello che non è contemplato nel nuovo regolamento. Se comunque, il Consiglio Comunale che è sovrano e che deve approvare o modificare il piano della pubblicità ritiene di doverlo integrare nella parte relativa alle vele, magari su sollecitazione proprio di Marco Stella, è legittimato a farlo".Infine, l'assessore conclude la propria replica con una precisazione relativa al "proprio stato di soddisfazione"."Confermo la mia soddisfazione per aver raggiunto questo risultato perché questo piano, come sarà evidente a chi avrà la pazienza di leggerlo nel dettaglio, riesce ad assicurare più decoro, più risorse per l'Amministrazione Comunale ed impedisce le forme di abusivismo". (uc)