Acqua, negli uffici comunali 60 nuovi erogatori di acqua potabile affiancati da distributori di bevande e snack equosolidali
L'acqua dell'acquedotto direttamente negli uffici comunali. Sono già 60 gli erogatori di acqua potabile installati nelle varie sedi del Comune (5 in Palazzo Vecchio, tra l'anagrafe e i vari uffici; 20 nei Quartieri distribuiti tra biblioteche, centri sociali, URP, centri anziani, ludoteche, centri giovani; 12 presso i vari gli uffici della polizia municipale, e il resto nelle direzioni distaccate delle altre direzioni) ed entro l'anno diventeranno 80. Basta schiacciare un pulsante per avere ottima acqua da bere a temperatura ambiente, refrigerata o gassata. "Un modo per valorizzare l'acqua del nostro acquedotto che è di ottima qualità e di aumentarne il consumo ha detto l'assessore ai nuovi stili di vita e al consumo critico Cristina Bevilacqua presentando il servizio - e per eliminare le bottiglie di plastica. Con 60 erogatori in un anno infatti si risparmiano 250mila bottigliette di plastica da mezzo litro pari a sette tonnellate in meno di rifiuti in discarica".L'Amministrazione in questi anni ha lavorato per responsabilizzare l'opinione pubblica sul risparmio e la tutela dell'acqua e per l'estensione dell'utilizzo dell'acqua dell'acquedotto pubblico in tutti i luoghi in cui l'amministrazione comunale gestisce servizi. Nasce da qui il progetto di ripristino dei fontanelli pubblici in città e il progetto "Acqua, bene in Comune", nato nel 2006 quando l'Amministrazione Comunale ha deciso di non rinnovare i contratti in scadenza con le ditte distributrici di acqua minerale e di diffondere gradualmente l'utilizzo dell'acqua potabile dell'acquedotto tramite erogatori ad hoc. E' stato così predisposto un bando di gara nel quale chi installa distributori di bevande e snacks (in tutto 175) è obbligato a fornire i distributori di acqua potabile e ad assumersene i costi di manutenzione mentre il costo dell'acqua è a carico del Comune. Gli erogatori di acqua collegati direttamente con l'acquedotto sono previsti in tutti gli uffici comunali con oltre 20 dipendenti e in quelli con una significativa frequentazione di pubblico."Con il nuovo bando per gli erogatori di acqua e i distributori di generi di ristoro si è andati nella direzione di dare a tutti la possibilità di scegliere prodotti a valenza etico ambientale come quelli del commercio equo e solidale e l'accessibilità a snacks e bevande anche ai diversamente abili e ai ciliaci - ha aggiunto l'assessore Cristina Bevilacqua". Infatti i distributori devono fornire almeno il 35 per cento di bevande calde, fredde e snack del mercato equosolidale, almeno il 30 per cento di prodotti con ingredienti da agricoltura biologica. Per quanto riguarda gli snacks: sia per il mercato tradizionale che per il mercato equosolidale ci devono essere minimo 3 prodotti sia per i salati e frutta fresca che per i dolci. Alcuni primi dati sul gradimento dei prodotti riferiti al periodo gennaio-marzo 2008, indicano che i prodotti equosolidali sono acquistati dal 23% degli utenti e quelli da agricoltura biologica dal 18,6%.Dopo un periodo di sperimentazione che si concluderà entro l'autunno, è prevista l'adozione di soli bicchieri in plastica biodegradabile (fino adesso non ancora in commercio per le bevande calde) che consentirà un'ulteriore riduzione dei rifiuti non recuperabili. Sempre per incentivare il riuso, il riciclo e la differenziazione dei rifiuti è previsto che i contenitori delle varie bevande siano riciclabili, biodegradabili e compostabili compresi cucchiaini e palette per mescolare le bevande. Contemporaneamente saranno collocati nei pressi degli erogatori di acqua e dei distributori di bevande e snacks cesti per la raccolta differenziata di multimateriale (plastica, alluminio tetrapak e vetro), di rifiuti non riciclabili e dei rifiuti organici (bicchieri, cucchiaini e palette biodegradabili). Hanno curato il progetto l'Ufficio Area Metropolitana e Decentramento, il Servizio Centrale Acquisti, Publiacqua, l'Azienda Sanitaria di Firenze, l'Arpat e i cinque Consigli di Quartiere.L'assessore Bevilacqua ha poi ricordato che proprio per aumentare maggiormente il consumo di acqua dell'acquedotto i fontanelli pubblici di alta qualità che attualmente sono 4 (Parco dell'Anconella, Villa Vogel, giardino di via della Sala e giardino Chelazzi), verranno portati a quota 7 entro l'estate (piazza di Varlungo, piazza del Sodo e viale Tanini). (lb)