La giunta approva il Piano Generale degli Impianti Pubblicitari. L'assessore Gori: "Un nuovo piano regolatore per rendere più decorosa la città, aumentare le entrate e contrastare l'abusivismo"

Il nuovo regolamento per la pubblicità ha ricevuto l'ok della giunta di Palazzo Vecchio. Ora dovrà essere discusso dalle commissioni consiliari, nelle assemblee dei quartieri ed approvato dal Consiglio Comunale."Dopo alcuni mesi di confronto stamani c'è stata l'approvazione da parte della giunta dopo che la stessa aveva già accettato le linee guida. Ora, il nuovo piano per gli impianti pubblicitari è stato definito anche nei dettagli – ha sottolineato l'assessore alle attività produttive Silvano Gori –. Abbiamo georeferenziato tutto quello che, a Firenze, può sostenere impianti pubblicitari. Abbiamo censito ogni singolo palo, ogni singolo impianto, ogni singolo gonfalone, sappiamo quello che c'è in città. Sappiamo quello che è regolare e quello che non lo è. Tra le novità, la possibilità di mettere a bando di gara la pubblicità così da permettere anche alle aziende più piccole di partecipare ed una nuova tipologia di impianti".Il Piano generale degli Impianti Pubblicitari pianificherà e regolamenterà la pubblicità su tutto il territorio, riordinando, adeguando e contenendo l'impatto pubblicitario sulla città.Renderà più decorosa la città, grazie, anche, ad una riduzione quantitativa della presenza della pubblicità che potrà essere "meno inflazionata e quindi essere più redditizia per la città. In questo modo, sarà immediatamente individuato l'impianto pubblicitario abusivo e potrà essere sanzionato e rimosso più velocemente. Abbiamo studiato un nuovo sistema di impianti pubblicitari e questo dovrebbe essere uno stimolo per la crescita anche delle piccole aziende. Lavoreremo per rendere pratico questo piano e saremo disponibili a discutere ancora con le categorie economiche sulle modalità con cui effettueremo i bandi di gara ed anche su singoli aspetti" ha spiegato l'assessore Gori.In particolare, il nuovo piano per la pubblicità è caratterizzato dai seguenti elementi: garantire la qualità estetica e la compatibilità ambientale, fare installare sul suolo pubblico solo gli impianti di proprietà comunale, dovranno essere individuate le zone e le tipologie compatibili, saranno costruiti dei "circuiti" di impianti pubblicitari, nel caso di affidamento a soggetti diversi dal Comune di Firenze gli impianti saranno assegnati secondo il bando di gara, la pubblicità sui cantieri comunali sarà sempre riservata alla Pubblica Amministrazione.Saranno soltanto tre le tipologie di pubblicità esterna ammesse in città per, complessivi, 31.400 metri quadri:le pubbliche affissioni comunali per un totale di 6.600 mq (impianti destinati esclusivamente all'informazione istituzionale, per pubblicizzare iniziative prive di rilevanza economica e svolte da associazioni, enti o comunque soggetti che hanno diritto a non pagare il canone o ad una sua riduzione);pubblicità commerciale su aree ed impianti di proprietà della città per un totale di 11.800 mq (come le affissioni commerciali, gli impianti già in possesso dell'Amministrazione o che torneranno ad esserlo alla scadenza della concessione, i nuovi impianti su suolo pubblico, i gonfaloni sui pali della pubblica illuminazione per un totale di 5.000 mq);pubblicità commerciale dei privati per un totale di 8.000 mq (realizzata su aree che non sono di proprietà del Comune, le attività delle Ferrovie dello Stato, sulle aree di proprietà demaniale).Previste modifiche anche alla zoonizzazione degli impianti pubblicitari con la creazione della zona collinare di assoluta salvaguardia, la perimetrazione della zona 2 (comprendente la parte di città urbanizzata e sottoposta a vincolo paesaggistico, la zona Cure-Stadio), della zona 1, della zona 1A, della zona 1B. Nella zona 3, non soggetta a vincolo paesaggistico, saranno mantenute le dimensioni massime degli impianti pubblicitari di 6 metri per 3.Al di fuori dalla zona 3 saranno vietati gli impianti più grandi (cartelli e poster 6x3), privilegiando gli impianti di buona fattura e ben localizzati, (soprattutto quelli "Senior") e di dimensioni più contenute (2,40x3,20 metri). Lungo gli assi stradali individuati nella nuova zona 2a saranno collocati gli impianti più piccoli, i cosiddetti MUPI la cui esposizione pubblicitaria sarà di 1.20x1,80 metri e che possono essere considerati anche elementi di arredo urbano.In totale, saranno quattro le zone individuate con alcune sotto-zone.La nuova localizzazione degli impianti sarà organizzata in modo da evitare concentrazioni in alcune zone, distribuendoli lungo tutti i percorsi ed i flussi di traffico veicolare e pedonale.Per quello che riguarda i gonfaloni, prioritari saranno la salvaguardia del decoro urbano, dell'ambiente, degli impianti di pubblica illuminazione e dei lavoratori che li installano."Con questa nuova regolamentazione riteniamo che sarà possibile incrementare le entrate per l'Amministrazione Comunale anche oltre il 20% – ha proseguito l'assessore Gori –. Se saranno approvate le norme di salvaguardia previste nella delibera, l'Amministrazione potrebbe rientrare in possesso di almeno 1.000 mq di pubblicità autorizzati ma che scadono entro il 2008. Questo, a favore di nuove attività da svolgere su area pubblica. L'iter per l'approvazione del nuovo regolamento dovrà, però, essere veloce. Non dimentichiamoci che il Consiglio Comunale ha approvato una delibera che mette in scadenza entro fine anno tutte le concessioni per gli impianti pubblicitari. Bisogna correre per rendere pratico tutto questo nuovo regolamento di impianti pubblicitari". (uc)