Bosi (FI-Pdl): «La consigliera Agostini dovrebbe rileggersi la finanziaria di Prodi per il 2008»
Questo il testo dell'intervento del consigliere Enrico Bosi (FI-Pdl):«Puntuale come un orologio svizzero è cominciata la campagna di disinformazione del PD e della sinistra tutta contro i provvedimenti varati dal Governo Berlusconi che vanno senza incertezze nella direzione dei ceti meno abbienti e che riscuotono il consenso dei cittadini come dimostrato dal crescente favore degli italiani verso il governo e il premier.Finito sul nascere l'idiallico clima collaborativo tra maggioranza e opposizione, al quale peraltro non ho mai creduto, partono gli attacchi indiscriminati verso il governo come quello della consigliera Susanna Agostini, la quale parla della presunta reintroduzione di ticket per la sanità, i servizi essenziali e l'assistenza sociale dimenticandosi che proprio nell'ultima Finanziaria targata Prodi era stato previsto per il 2008 il pagamento di un ticket per le prestazioni sanitarie specialistiche di 10 euro che il ministro Tremonti ha immediatamente provveduto a congelare fino al 2009.Si rinnovano i falsi appelli alla tenuta ed alla continuità dei servizi sociosanitari che sarebbero a rischio dimenticando che nemmeno sotto il precedente Governo Berlusconi questa è mai venuta meno e non si è reintrodotto alcun ticket.Si criticano poi, tacciandoli per elemosina, i provvedimenti a favore degli anziani più poveri, come la card per i pensionati al minimo, dimenticandosi che il governo Prodi niente ha fatto in tal senso, anzi ha ridotto ulteriormente le pensioni più basse percepite congelando gli aumenti e aumentando il prelievo IRPEF. La stessa storia del famoso aumento della pensione sociale minima fino a 500 euro che i signori sindacati negavano esistesse quando i cittadini si rivolgevano ai patronati per chiedere informazioni.Perché il Governo Prodi non ha mai pensato, ad esempio, ad un provvedimento tampone, per la crisi dei mutui, come disposto, subito dopo il suo insediamento, dall'attuale Consiglio dei Ministri?Perché non ha mai preso provvedimenti sulle folli spese degli enti locali primo fra tutti il Comune di Roma con le sue notti bianche ed i festival del cinema di veltroniana memoria?Perché Prodi e l'allegra brigata non hanno mai adottato provvedimenti a favore delle giovani coppie in cerca di casa come previsto dall'attuale governo? Perché hanno invece abolito il bonus bebè, che verrà immediatamente reintrodotto dal governo Berlusconi?E che dire infine delle prese di posizioni dei sindaci e dei politici locali contrari alla proposta del governo Berlusconi di agevolare la vendita degli alloggi di edilizia popolare che a Firenze rimane un miraggio per tanti inquilini disposti al riscatto di appartamenti già ristrutturati a loro spese.Il cittadino saprà giudicare da quale parte stare anche se la sinistra farà di tutto per confondergli le idee».(fn)