Contravvenzioni, Checcucci (AN-Pdl): «Dopo la sentenza della corte dei conti, cancellare lo storno a Sas e Ataf»
Questo il testo dell'intervento della consigliera di AN-Pdl Gaia Checcucci:«Se l'amministrazione avesse accolto la mia mozione sull'annullamento del prelievo di 9,50 euro per ogni multa elevata dagli "ausiliari del traffico", forse la condanna della corte di conti non ci sarebbe stata. In questo caso possiamo dire che la magistratura contabile ha fatto giustizia laddove la maggioranza che governa questa città si è sempre chiusa in un fortino ideologico.La corte dei conti ha condannato assessori e tecnici del Comune di Firenze, ovvero ha censurato vertici politici e alcuni dirigenti per la vicenda delle multe di Firenze Parcheggi e, in particolare, per il cosiddetto storno di 9,50 euro più Iva, in tutto 11,20 euro, che automaticamente viene prelevato dalla sanzione per pagare gli ausiliari del traffico, i cosiddetti "vigilini". In particolare, si stigmatizza l'aumento del prelievo da 9000 lire e 9,50 euro che la Firenze Parcheggi ha preteso e che il Comune ha conceduto senza fare una piega.In concreto, si tratta di una responsabilità amministrativa riconosciuta e documentata che ha gravato e continua a gravare sulle tasche dei cittadini.Come ho sempre rilevato, non ha fondamento giuridico il prelievo automatico di 11,20 euro così come, a maggior ragione, l'aver aumentato senza motivo alcuno l'importo facendolo passare nel 2002 da 9000 lire a 9,50 euro: tale procedura si risolve in un atto arbitrario ed economicamente penalizzante per i cittadini.Ho sempre sostenuto, inoltre, che tale automatismo non ha senso perché questo corrispettivo non serve soltanto a coprire i costi del personale come invece sostenuto dall'amministrazione comunale. L'insistenza nella difesa di questo meccanismo perverso da parte dell'amministrazione comunale e, soprattutto, la debolezza delle argomentazioni fornite non sono riuscite a convincere neanche la corte di conti della bontà giuridica e tecnica di retribuire gli ausiliari del traffico di pendenti di Firenze Parcheggi attraverso un prelievo per ogni sanzione, piuttosto che con un corrispettivo a fine anno sulla base del costo del lavoro di questo personale.Il costo del lavoro non può dipendere dal numero di verbali di accertamento che vengono elevati, perché questo significa ammettere, implicitamente, che tante più sanzioni si contestano tanto più denaro viene girato alla società, tanto più paradossalmente aumenta il costo di questo personale. A maggior ragione non ha senso l'aumento senza alcuna motivazione che nel 2002 è stato fatto.Adesso, alla luce di questo decisione della magistratura contabile, si cancelli immediatamente questo sia il prelievo automatico di 11,20 euro per ogni verbale dell'ex Firenze Parcheggi, ora Sas spa, che quello di 18 euro per ogni sanzione fatta dal personale di Ataf spa. C'è già un atto all'ordine del giorno del consiglio comunale che va in questa direzione».(fn)