Cellai (AN-Pdl): «Il sindaco spieghi quale sarà il destino del Franchi una volta realizzato lo stadio nuovo»

Questo il testo dell'intervento di Jacopo Cellai, vicecapogruppo di Alleanza Nazionale-Pdl:«Si fa un gran parlare di stadio nuovo. Giustamente. Un nuovo impianto rappresenta una grande occasione per la città, se si tratta di impianto polifunzionale che vive 7 giorni su 7 e di cui lo stadio "il vertice", che va incontro alle esigenze dei cittadini del Campo di Marte, costretti a subire i noti disagi dell'attuale situazione, e della stessa società per le prospettive economico-finanziare che le si aprirebbero attraverso la sua gestione, con un ritorno di investimento importante sulla squadra stessa. Si scatena il dibattito sulla localizzazione dell'area da individuare per costruirlo, sulla proprietà della stessa, su quale forma di realizzazione e di gestione economica possa emergere.Ma nessuno, nel mondo politico, si preoccupa di spiegare cosa ne sarà dello stadio Franchi nel caso della realizzazione di un nuovo stadio. A Siena si costruirà il nuovo stadio demolendo l'attuale.Ma qui non si può fare in quanto bene vincolato. E lo stadio ha un costo di gestione e manutenzione non da poco. Un Franchi sul quale, nel momento in cui si dibatte sul nuovo impianto, l'A.C. Fiorentina ha pronto un investimento immediato di circa 7 milioni di euro tra adeguamento dell'impianto alle normative Uefa e migliorie dello stadio più l'investimento sui cosiddetti "campini".Perché una società che vuole crescere e far crescere la squadra ha bisogno di investimenti sul presente e su ciò che la politica le ha messo sino ad oggi a disposizione, cioè l'unica possibilità di agire sul Franchi. Perché fino ad oggi, o meglio fino a ieri, l'amministrazione comunale aveva sempre chiuso la porta alla questione del nuovo stadio. Poi improvvisamente ci ha ripensato, guarda caso a meno di un anno dalle elezioni comunali.Il progetto di adeguamento del Franchi della Fiorentina è un investimento importante che porta la società a richiedere un rapporto con il Comune, che passa dalla convenzione sulla concessione d'uso dell'impianto, in grado di mettere la stessa nelle condizioni di ottenere un ritorno economico significativo dall'impianto stesso.Ma allora mi chiedo : è così normale adeguare uno stadio a livello europeo e progettarne contestualmente un altro, senza avere un'idea di cosa fare del Franchi, che rischia di essere destinato all'abbandono dopo essere appena stato modernizzato ? Quali costi comporterebbe un Franchi inutilizzato ?Invece di giocare ad "Hotel" sull'area di Castello il Sindaco ci spieghi cosa faremo dello stadio Franchi nel caso di un nuovo impianto. Perché non è pensabile ignorare la questione per poter valutare seriamente l'ipotesi del nuovo stadio».(fn)