Non rispetta l'orario di chiusura, Central Park chiuso per una settimana. Stop anche per il Mesomotamia e il Prince Food Point

Da domani a mezzanotte e per una settimana il Central Park resterà chiuso. E' quanto stabilisce un'ordinanza firmata e già notificata ai gestori della discoteca. In concreto il locale è stato trovato dalla Polizia Municipale aperto e pieno di clienti oltre l'orario ridotto stabilito in una precedente ordinanza. Pertanto è stata decisa la chiusura per una settimana a partire dalla mezzanotte del 22 giugno (ovvero dalla notte fra domani sabato 21 e domenica 22).Una volta trascorso il periodo previsto, la discoteca dovrà comunque osservare un orario ridotto di apertura (fissato nelle 3) fino al 30 luglio, orario in cui il locale "dovrà presentarsi chiuso e sgombro di persone". Inoltre il gestore, dalle 23 in poi, dovrà "tenere chiuse le porte esterne del locale" e dalla stessa ora adibire "personale all'esterno del locale per dissuadere la clientela dal disturbare la cittadinanza...., impedire l'asporto di bevande e bicchieri fuori dal locale..., mantenere le aree esterne pulite e prive di rifiuti abbandonati". E ancora dovrà "cessare la somministrazione quando "l'affluenza di persone al locale è al limite della normale fruibilità e circolazione degli avventori in sicurezza" o che "sia tale da creare disagio o disturbo alla cittadinanza".Da domani sera dovranno restare chiusi, rispettivamente per tre e dieci giorni, anche il Mesopotamia di piazza Salvemini e il Prince Food Point di via dei Neri. Le relative ordinanze sono state firmate e notificate ai gestori. Ai gestori dei due esercizi pubblici è stato contestato il mancato rispetto dell'orario di chiusura, stabilito in ordinanze precedenti alle 23 e verificato nel corso di controlli effettuati dalla Polizia Municipale.Quindi il Mesopotamia dovrà rimanere chiuso per tre giorni e il Prince Food Point per dieci e successivamente osservare l'orario ridotto (sempre fissato alle 23) fino al 30 settembre. In quell'orario si dovranno presentare "chiusi e sgombri di persone" mentre le porte dovranno essere chiuse dalle 20 in poi. I gestori dovranno, dalla stessa ora, anche adibire "personale all'esterno del locale per dissuadere la clientela dal disturbare la cittadinanza...., impedire l'asporto di bevande e bicchieri fuori dal locale..., mantenere le aree esterne pulite e prive di rifiuti abbandonati". E ancora "cessare la somministrazione quando "l'affluenza di persone al locale è al limite della normale fruibilità e circolazione degli avventori in sicurezza" o che "sia tale da creare disagio o disturbo alla cittadinanza".(mf)