Morrocchi e Formigli (PD): «La direttiva antidiscriminatoria europea sia presto realtà»

Una risoluzione per invitare il sindaco «a attivarsi presso il presidente della commissione europea perchè la direttiva antidiscriminatoria sia presto realtà» è stata presentata dal consigliere Michele Morrocchi (Partito Democratico) e dal capogruppo Alberto Formigli.«Abbiamo depositato questo atto – hanno spiegato – in occasione del lancio della raccolta delle firme della petizione internazionale promossa dai gruppi parlamentari del PSE e dei Liberaldemocratici europei che si terrà domani pomeriggio presso piazza Poggi, lungarno Cellini, alle 18.30 con la manifestazione "Tutti i colori dell'uguaglianza" e a cui parteciperanno gli eurodeputati Sacconi e Cashman».«La lotta contro ogni forma di discriminazione – hanno sottolineato i due esponenti del PD – è uno dei cardini della costituzione della Repubblica italiana e uno degli elementi che hanno caratterizzato la storia recente della città di Firenze, per questo è necessario che anche la nostra città si mobiliti verso la commissione europea perchè rediga al più presto una direttiva antidiscriminatoria. Nel 2004 infatti il presidente Barroso promise al parlamento europeo questa direttiva come attuazione del trattato dell'Unione Europea. Ancora oggi però la commissione non ha mantenuto questa promessa. Vi è dunque la necessità di attivarsi perchè le istituzioni europee arrivino presto a questo obiettivo». (fn)Questo il testo della risoluzione:Tipologia: risoluzioneProponenti: Michele Morrocchi e Alberto Formigli (PD)Titolo: per invitare la commissione europea a redigere la Direttiva orizzontale antidiscriminatoriaIL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZEConsiderato che il trattato dell'Unione Europea, modificato dal trattato di Amsterdam all'art. 2 comma 7, recita all'articolo 6a "[...] il Consiglio, deliberando all'unanimità su proposta della Commissione e previa consultazione del Parlamento europeo, può prendere i provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali.";ricordato come il Presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso abbia promesso dinanzi al parlamento europeo nel 2004 la stesura di una Direttiva avente per oggetto proprio i provvedimenti previsti dal succitato articolo del trattato dell'Unione Europea;preso atto della risoluzione del Parlamento europeo P6TA-PROV(2007)0613 che invita la commissione a redigere la cosiddetta Direttiva orizzontale;considerato altresì come la rimozione di ogni discriminzione sia uno dei cardini della nostra Costituzione Repubblicana all'articolo 3;ricordato altresì come la città di Firenze si sia caratterizzata nella sua storia repubblicana come città dell'accoglienza, della pace e del valore delle diversità, assumendo anche su questi temi un valore e un prestigio internazionale;preso atto infine che molte associazioni, movimenti e singoli cittadini stanno in questi giorni raccogliendo le firme dei cittadini in tutta l'Unione Europea per sensibilizzare la Commissione su questo tema;INVITA IL SINDACOa farsi promotore presso il presidente della Commissione Europea dell'appello della città a redigere nel più breve tempo possibile la cosiddetta Direttiva Orizzontale contro ogni tipo di discriminazionea prevedere iniziative di sostegno e di informazione alla lotta contro ogni forma di discriminazione e per la stesura della direttiva europea