Convenzione per la concessione d'uso dello stadio Artemio Franchi, oggi l'audizione della sovrintendente Grifoni nelle commissioni urbanistica e sport

Si all'area ospitalità, alla realizzazione degli sky box, allo spostamento del campo di gioco verso la maratona. E' favorevole il parere della sovrintendenza ai beni architettonici e paesaggistici sul progetto definitivo presentato dalla società Fiorentina calcio, d'intesa con la direzione servizi sportivi del comune di Firenze, di adeguamento dello stadio comunale Artemio Franchi alla normativa Uefa.Il progetto è stato illustrato questa mattina nelle commissioni sport e urbanistica, alla presenza dell'assessore allo sport Eugenio Giani, del direttore dei servizi sportivi l'architetto Luigi Francalanci e della sovrintendente ai beni architettonici e paesaggistici di Firenze Paola Grifoni.Nel dettaglio gli interventi su cui la sovrintendenza si è già espressa favorevolmente, salvi le successive prescrizioni in sede di progetto esecutivo, riguardano la realizzazione dell'area "ospitalità" di 1440 metri quadrati, in luogo dell'attuale parterre della tribuna coperta; la realizzazione di 23 "sky box", ognuno per 8/10 persone, sotto l'attuale pensilina della tribuna coperta; la realizzazione di due nuovi corpi di fabbrica in corrispondenza degli attuali ingressi laterali della tribuna coperta, in cui verranno a loro volta realizzati due ascensori e le scale di emergenza; la realizzazione di una nuova tribuna stampa con 175 postazioni, sotto la pensilina laterale della Tribuna coperta, lato curva Ferrovia; la realizzazione di nuove sale GOS, videosorveglianza e stampa, sotto la pensilina laterale della tribuna coperta, lato curva Fiesole; la realizzazione di una nuova area disabili coperta, in luogo dell'attuale parterre della Tribuna Maratona; la traslazione del campo di gioco verso la Maratona, al fine di rispettare la distanza minima tra la linea laterale del campo e le panchine delle squadre."Ci è parso, nel complesso - hanno spiegato i presidenti delle due commissioni Antongiulio Barbaro e Dario Nardella - un insieme di interventi che ben si inseriscono nella delicata struttura ideata da Pierluigi Nervi e che sembrano poter migliorare l'impianto, specie se verranno accompagnati anche da altre attività volte a eliminare o ridurre alcuni manufatti incongrui realizzati nel corso del tempo, ad esempio in occasione dei campionati mondiali di calcio del 1990. Se appare opportuno inserire tali interventi nell'ambito della nuova convenzione con la società viola – hanno proseguito i presidenti delle due commissioni - al fine di dare massima trasparenza e certezza sui tempi e gli oneri connessi, possiamo dire che si tratta di interventi di rilievo, che tuttavia non sembrano in conflitto con l'ipotesi di avviare un serio studio di fattibilità per un nuovo stadio capace di superare gli intrinseci limiti funzionali e urbanistici del 'Franchi'"."Resta sempre difficile sottrarsi al ruolo di tifoso della squadra viola – ha aggiunto il consigliere di Forza Italia e membro della commissione sport Massimo Pieri - ed essere solo amministratore, ma è questo l'obiettivo che ci siamo posti. L'entusiasmo positivo nel vedere il breve filmato che illustrava le eventuali migliorie allo stadio Artemio Franchi non può bastare. Anzi entrando nello specifico urge un cronoprogramma che ci faccia comprendere esattamente i tempi degli interventi, capire come verranno impiegati e a cosa serviranno gli sky box e lo spazio accoglienza e soprattutto come verranno posizionate le importanti postazioni di radio, stampa e tv per consentire ai vari professionisti di svolgere meglio il loro lavoro. Continuiamo – ha detto ancora Pieri - ad attendere un incontro con la società per approfondire tutto il progetto "."Vogliamo sentire dalla viva voce della famiglia Della Valle - ha detto la capogruppo di Forza Italia Bianca Maria Giocoli - quale sarà il cronoprogramma dei lavori e quali i tempi effettivi di realizzazione degli interventi. Si tratta infatti di lavori di una certa entità che rischiano anche una chiusura dello stadio. Vogliamo inoltre capire se questi interventi verranno realizzati subito o nel corso della convenzione. Infine vorremmo sentire la loro voce in merito alla vicenda del nuovo stadio"."Il progetto presentato oggi mi sembra compatibile con l'attuale Artemio Franchi – ha evidenziato il consigliere di sinistra democratica e commissione urbanistica Gregorio Malavolti - sia da un punto di vista ambientale e strutturale che con i necessari adeguamenti Uefa. A questo punto l'ipotesi di realizzazione di un nuovo stadio a Castello è poco realistica, vista la necessità di tutelare in quell'area il parco della Piana. Semmai il luogo più ideale sarebbe l'Osmannoro. Sono inoltre soddisfatto che sia stata accolta la richiesta di permettere da settembre a chi è abbonato alla Fiorentina di viaggiare gratis sugli autobus per raggiungere lo stadio. Occorre tutelare – ha proseguito Malavolti - maggiormente i residenti della zona di campo di Marte"."Mi domando – ha evidenziato il consigliere di An e della commissione sport Jacopo Cellai - quale sia il vero nuovo stadio? Quello presentato oggi con gli adeguamenti progettati dalla Fiorentina o una nuova struttura? Ci viene illustrato un progetto che praticamente cambia il volto dell'Artemio Franchi e allo stesso tempo si apre un dibattito su quello nuovo. Ciò che è certo è che la società viola fino ad oggi ha potuto lavorare solo sugli interventi necessari all'attuale impianto"."Quella presentata oggi è una prospettiva positiva per il Franchi - ha affermato il consigliere del Partito democratico Michele Morrocchi - che ne rispetta la struttura architettonica originale e allo stesso tempo corregge anche quegli errori che erano stati fatti in occasione degli adeguamenti necessari per il Mondiale di Italia '90"."Tuttavia – ha concluso Morrocchi - il progetto visionato oggi non è assolutamente incompatibile con una discussione di fattibilità per un nuovo stadio. Anzi andrebbe a colmare quelle mancanze strutturali in attesa di un nuovo impianto".(fd)