Incontro con l'ambasciatore del Madagascar. L'assessore Gori: "Un paradiso per il turismo, con numerose potenzialità ma occorrono adeguati collegamenti aerei"

Due giorni di incontri a Firenze per promuovere le politiche del turismo, della pesca, del tessile, della grande distribuzione, delle opere pubbliche, dell'agricoltura, della cooperazione internazionale e la costruzione di nuovi hotel in vista del summit dell'Unione Africana del prossimo anno.Sono questi i temi che sono stati affrontati stamani durante l'incontro che si è svolto nella Sala di Lorenzo di Palazzo Vecchio, tra l'assessore alle attività produttive ed al turismo Silvano Gori, il nuovo ambasciatore del Madagascar in Italia Jean Pierre Razafy-Andriamihaingo, i rappresentanti delle associazioni di categoria e del commercio (associazione industriali, associazione albergatori, Confindustria, Confartigianato, Polimoda, Promo Firenze, Confesercenti, Private Banking MPS ed alcuni imprenditori). La visita a Firenze dell'ambasciatore proseguirà anche domani e oggi pomeriggio ha incontrato anche il presidente del Consiglio Comunale Eros Cruccolini."È stato un incontro proficuo che ha permesso di sottolineare alcuni aspetti che potranno essere sviluppati ed aree di interessi comuni da promuovere ed approfondire – ha sottolineato l'assessore Silvano Gori –. Firenze è una città ricca di piccoli e medi produttori che potrebbero consociarsi così da realizzare investimenti comuni nel Madagascar, un'isola molto bella, un paradiso per il turismo che ha bisogno di strutture alberghiere almeno quanto Firenze necessita di un aeroporto all'altezza del suo nome. I collegamenti col Madagascar non sono facili ed è necessario potenziarli perché in questo modo potrebbe beneficiarne, innanzitutto, proprio il turismo".L'ambasciatore del Madagascar Jean Pierre Razafy-Andriamihaingo, in carica da un mese, figlio del primo ambasciatore in Italia, ha assicurato che il suo impegno è quello di ripristinare il collegamento aereo da Roma, così da affiancarlo a quello già esistente da Milano e non ha escluso di poter potenziare il traffico aereo attraverso lo scalo di Tel Aviv.L'ambasciatore, riferendosi al "Madagascar Action Plan Map", un percorso di interventi da realizzare tra il 2007 ed il 2012 per lo sviluppo dell'isola, la quarta più vasta nel mondo, caratterizzata da una grande biodiversità, con oltre l'80% di flora e fauna autoctone, ha spiegato di voler creare con soggetti stranieri, progetti di partenariato e di delocalizzazione della produzione di imprese."La crescita delle strutture alberghiere e lo sviluppo del turismo dovranno comunque rispettare l'eco-turismo ha spiegato l'ambasciatore del Madagascasr –. A luglio del prossimo anno ospiteremo l'incontro dell'Unione Africana e per quella data avremo bisogno di altre 3.000 camere d'albergo. Abbiamo sviluppato un progetto di crescita edilizia con vantaggi fiscali e sociali per gli investitori esteri, partendo da capitali minimi di 500.000 dollari. Un'altra nostra ricchezza è l'artigianato locale che, negli anni, ha potuto avvantaggiarsi delle moderne tecnologie senza però perdere le proprie qualità originali"."Durante l'incontro sono emerse alcune richieste e proposte per una stretta collaborazione della nostra città con il Madagascar – ha commentato Eros Cruccolini –. L'economia del Paese africano ha alcune eccellenze nel turismo, un artigianato florido ed un alto livello sartoriale nella moda femminile. Per questi motivi l'ambasciatore si è mostrato interessato ad una presenza di produttori locali alla Mostra internazionale dell'artigianato. Da parte nostra ci impegneremo anche per quanto riguarda le produzione sartoriali nel mettere in contatto l'ambasciatore con l'assessore regionale alle attività produttive Ambrogio Brenna e con i rappresentanti di Pitti Immagine".Domani, l'ambasciatore del Madagascar, incontrerà l'assessore regionale alla cultura ed al commercio, il presidente del Consiglio Provinciale e visiterà gli stand alla Fortezza da Basso di Pitti Uomo.Seguono foto Torrini. (uc)