AN: «Caro sindaco governi la città con più amore e gli applausi arriveranno»

Questo il testo della replica dei consiglieri del gruppo di Alleanza Nazionale-Pdl al sindaco Leonardo Domenici:«Al Sindaco del Comune di FirenzeLeonardo DomeniciSedeCaro Signor Sindaco,il vero problema istituzionale che si sta ponendo nella nostra città è il continuo stravolgimento e la costante forzatura che viene fatta al regolamento del Consiglio Comunale da parte del Presidente del Consiglio e dalla maggioranza.Siamo stanchi e stufi di assistere ad ogni seduta ad un'interpretazione ad uso e consumo della maggioranza, con atti sottratti alla competenza dell'assemblea, mozioni ritirate di prepotenza dalla maggioranza, delibere che non vengono volutamente inserite all'ordine del giorno da molti mesi per motivi di opportunità politica.Questo clima di costanti forzature da parte della maggioranza consiliare vede come principale regista un Presidente del Consiglio impegnato a ritagliarsi un ruolo di leader nella compagine di sinistra ed interessato più alla partecipazione a cortei e marce cittadine per il popolo palestinese che alla conduzione del Consiglio Comunale.In questo scenario, caro Signor Sindaco, accade ogni tanto che alcuni cittadini, in dissenso con alcune scelte dell'amministrazione comunale, partecipino alle sedute del Consiglio manifestando il proprio dissenso in modi talvolta rumorosi. D'altronde, le cronache dei Consigli Comunali degli ultimi anni, raccontano di episodi ben più rumorosi e di sedute interrotte a causa di intemperanze molto più gravi, rispetto al brusio a cui abbiamo assistito durante la seduta di lunedì us.La nostra sensazione, caro Signor Sindaco, è che il Suo ormai noto carattere politicamente egocentrico e poco incline alla critica abbia prevalso sulla ragionevolezza e che, il fastidio che Le è stato creato, non era dovuto tanto al rumore, quanto alla distrazione di gran parte dei Consiglieri, impegnati a seguire i comportamenti degli agenti di polizia municipale anziché seguire diligentemente il Suo intervento.Ferme restando quindi le nostre critiche sull'operato del Presidente del Consiglio, politicamente incapace di gestire i lavori dell'aula, di provvedere all'ordine e di far rispettare il regolamento, Le consigliamo di partecipare più assiduamente alle sedute del Consiglio, degnandoci della sua presenza ed accettando ogni tanto anche i mugugni dei cittadini.Si metta l'animo in pace caro Signor Sindaco. Il centro destra non strumentalizza alcunché ne tanto meno supporta o fomenta le proteste dei cittadini in aula.Cerchi di mettere più amore nelle azioni che intraprende per governare Firenze e vedrà che i cittadini che verranno ad assistere al Consiglio Comunale potranno forse anche applaudirla un po' di più.R. SarraJ. CellaiG. CheccucciS. AlessandriG. DonzelliFirenze, 17 giugno 2008»(fn)