Lo Sportello EcoEquo ha una nuova sede in via dell'Agnolo. L'assessore Bevilacqua: "Non solo un punto informativo per adottare uno stile di vita consapevole, ma un luogo dove sperimentare nuove tecnologie"
Lo Sportello EcoEquo da oggi ha una sede tutta nuova in via dell'Agnolo 1/c nel complesso delle ex Murate. Non solo un punto informativo per promuovere e attivare comportamenti quotidiani eco-compatibili ma anche un laboratorio sperimentale dove si possono vedere applicate, anche se in scala ridotta, tecniche di risparmio, gestione dell'energia, utilizzo delle fonti rinnovabili. Lo spazio, in tutto 70 mq è infatti dotato di pannelli solari termici per assorbire il calore del sole e attraverso un apposito scambiatore accumularlo in un serbatoio inerziale; di pannelli fotovoltaici capaci di fornire sino ad 1 kW di energia elettrica da gestire in parallelo con la rete pubblica, effettuando lo scambio sul posto; di un sistema di recupero del calore mediante ventilazione forzata dei locali con apparecchio a flussi incrociati del tipo aria-aria per ridurre la dispersione energetica degli impianti nella fase di rinnovo dell'aria. Si tratta del primo progetto, a carattere sperimentale, realizzato nel centro storico di Firenze. Il nuovo sportello è anche dotato di una caldaia a condensazione per alimentare l'impianto di riscaldamento dei locali, a supporto dell'impianto solare termico e di pannelli radianti a pavimento a bassa temperatura, per il riscaldamento dei locali. I nuovi locali, tre stanze tutte attrezzate con computer, tavoli e soprattutto con tanto materiale informativo e personale a disposizione del cittadino per ogni chiarimento in materia, è stato presentato stamani dall'assessore ai nuovi stili di vita e consumo critico e Cristina Bevilacqua insieme all'architetto dell'ufficio Edilizia Residenziale Pubblica del Comune Mario Pittalis responsabile del progetto, Elisabetta Torselli dell'associazione Il Villaggio dei Popoli, e dai rappresentanti delle aziende che hanno realizzato l'impianto."Da quando è nato nel febbraio 2006 ha detto l'assessore Cristina Bevilacqua- lo sportello EcoEquo è diventato sempre di più un centro di scambio di informazioni su tante tematiche legate alla sostenibilità e agli stili di vita consapevoli. Oggi non solo abbiamo una sede nuova, ma un luogo dove grazie ad un accordo sperimentale con la Sovrintendenza possiamo utilizzare in città le fonti rinnovabili di energia. Lo sportello EcoEquo è una palestra di tecnologie che si possono usare già oggi anche nelle abitazioni".Oltre alle tecnologie sostenibili (i pannelli fotovoltaici e solari sono di ultimissima generazione)anche gli arredi sono stati realizzati in legno non trattato proveniente da foreste a gestione controllata. I materiali utilizzati per la riqualificazione hanno certificati ecologici, l'intonaco è a base di calce e non di cemento e anche le vernici utilizzate sono atossiche. Gli infissi sono a risparmio energetico con vetrocamera, le luci a neon fluorescente a risparmio energetico.L'acqua calda per il bagno è prodotta da uno scaldabagno elettrico alimentato dai pannelli fotovoltaici. Oltre all'abbattimento di tutti i costi relativi al riscaldamento e all'energia elettrica la manutenzione è molta bassa, basterà una volta l'anno verificare i pannelli solari. E' previsto un monitoraggio dei consumi realizzato con la collaborazione dell'Università di Firenze.L'intervento è costato complessivamente 50 mila euro di cui 20 mila le spese per gli impianti .Il sito Web dello Sportello EcoEquo (http//sportelloecoequo.comune.firenze.it) ha visto aumentare gli accessi a vista d'occhio. Se nel 2007 sono stati quasi 31mila nei primi sei mesi del 2008 sono già 29mila. Come noto lo sportello è un progetto che è stato messo a punto attraverso un percorso di partecipazione e condivisione di obiettivi e contenuti con 30 associazioni (AIAB Toscana, Amici della terra (Firenze), Amici di Essere, ARCI-Nuova associazione, Bilanci di giustizia, Centro missionario diocesano, Equobaleno, Equoland, Eticamente - onlus, Forafrica onlus, Forum energia, GAS Todomundo, Green Peace Firenze, Il sentiero di Isaia, Il villaggio dei popoli Cooperativa e Associazione, Ingegneria senza Frontiere, Legambiente Toscana, Mani Tese Firenze, Pop Ponit of Presence, Progetto Se.Me, Progetto Vivere Vegan, Rete Radiè Resch - Firenze, Soci Banca Popolare Etica circoscrizione Firenze, Slowfood (Firenze), Ucodep, Wwf - sezione Firenze, Cooperativa Zenzero, Italia Nostra, Pax Christi - punto pace Firenze) impegnate da anni sui temi della sostenibilità sociale e ambientale. Fra i temi intorno ai quali allo Sportello EcoEquo si possono trovare informazioni c'è l'educazione alla legalità, il commercio equo e solidale, il riciclaggio dei rifiuti, la cooperazione e la solidarietà internazionale, l'energia sostenibile, il consumo critico, la finanza etica, il turismo responsabile, l'educazione ambientale. Su tutti questi temi i cittadini possono trovare documentazione, ma anche essere seguiti dal personale addetto e dai rappresentanti delle associazioni. Tantissimi gli argomenti sui quali la gente vuole chiarimenti. Soprattutto energia e rifiuti, ma anche bioarchitettura, riscaldamento, conto energia, installazione di impianti fotovoltaici, turismo responsabile, finanza etica.Il progetto di contenimento energetico e utilizzo delle fonti rinnovabili, utilizza tecnologia e impianti della multinazionale tedesca Vaillant, messi in opera dalla Ditta Fantini e Facelli, la parte idraulica è stata curata da Agresti & Agresti, quella strutturale dall'Impresa La Castellana, mentre la progettazione tecnica è stata realizzata da Profilo Progetti.Lo sportello, lo ricordiamo è aperto il martedì, mercoledì venerdì e sabato dalle 9,30 alle 13, il giovedì dalle 14,30 alle 17. Per informazioni 055.587706 o mandando una mail a sportelloecoequo@comune.fi.it. (lb)SEGUE FOTO TORRINI