Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile, in Palazzo Vecchio un convegno a livello internazionale

Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile. E' questo il tema del convegno che si svolge questo pomeriggio nel Salone de' Cinquecento in Palazzo Vecchio, con lo scopo di mostrare e riflettere sui dati che verranno forniti a livello internazionale e italiano sullo sfruttamento del lavoro minorile . L'iniziativa è organizzata da Mani Tese in collaborazione con l'assessorato alla pubblica istruzione e con il patrocinio dell'Anci.Partecipano l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, l'assessore regionale all'istruzione, Gianfranco Simoncini, Luca Pacini responsabile dipartimento immigrazione dell'Anci, Mariarosa Cutillo responsabile relazioni esterne e internazionali di Mani Tese, Renato Briganti Mani Tese Campania, Laura Baldassarre responsabile direzione advocacy ed educazione ai diritti Unicef Italia e Fabrizia Paloscia responsabile segreteria assessore artigianato, P.M.I., industria, promozione e internazionalizzazione del sistema produttivo, cooperazione della Regione Toscana.Lo sfruttamento del lavoro minorile è un problema globale, collegato alla povertà, allo sfruttamento e all'analfabetismo. Anche in Italia ci sono centinaia di migliaia di minori che lavorano, anche se non sappiamo quanti siano effettivamente quelli sfruttati in attività pericolose e nelle forme peggiori. Nel corso del seminario verranno commentate le più recenti stime dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro che registrano nel mondo 218 milioni di minori al lavoro: una persona su sette di quelle in età compresa tra 5 e i 17 anni.Molti di loro sono impiegati in situazioni di gravi sfruttamento. Lavorano tutto il giorno, in attività pericolose o inadatte alla loro età e al loro sviluppo fisico e psicologico; la paga che ricevono è inadeguata e non hanno la possibilità di andare a scuola. In Asia, Africa e America Latina, ma anche nei paesi in cui il benessere è diffuso, come l'Italia.L'ammissione al lavoro per i minori di 15 anni è stata proibita dalla convenzione 138 dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) nel 1973. Inoltre la Convenzione 182 dell'OIL, adottata nel 1999 anche grazie all'impegno della Global March, definisce chiaramente le forme peggiori di sfruttamento del lavoro minorile che devono essere immediatamente combattute dai governi ratificanti. Tra queste, il lavoro schiavo, il lavoro nel campo della prostituzione e della pornografia, il coinvolgimento in attività illecite. Nel novembre 2007 Mani Tese ha promosso la campagna "Tornare bambini", che avuto il sostegno di numerose istituzioni, associazione ed enti locali. Un documento ne sintetizza i risultati e le prospettive future. Secondo quanto riporta l'associazione Mani Tese il 24% dei minori italiani, quasi uno su quattro, è esposto a rischio di povertà. Sono circa 900.000 i giovani che abbandonano prematuramente gli studi. Sono alcuni problemi che emergono dal 4° Rapporto su "I diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia", dossier sulla condizione dei minori nel nostro paese e sul grado di rispetto della Convenzione Onu sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza (CRC). Il rapporto è stato redatto dal Gruppo di Lavoro per la CRC, un network di 73 organizzazioni e associazioni (coordinato da Save the Children Italia), di cui Mani Tese è parte.Mancano strategie efficaci ed inclusive per affrontare il problema, e il convegno è l'occasione per fare il punto, a tutti i livelli, sullo sfruttamento del lavoro minorile, creando un collegamento tra le "periferie del sud del mondo", dove Mani Tese opera, con le "periferie" italiane dove i bambini lavorano in condizioni di sfruttamento. Con il convegno di questo pomeriggio si vuole raggiungere l'importante obiettivo di mobilitare l'azione locale su questo tema, con un'attenzione particolare all'Italia e alle forme di sfruttamento presenti nel nostro Paese. Un focus verrà dedicato alla questione del rispetto dei diritti dell'infanzia collegata alla responsabilità sociale d'impresa. (pc)