AN-Pdl: «Perché il PD non presenta un esposto in procura sulle violenze in consiglio comunale?»
Questo il testo dell'intervento dei consiglieri di AN-Pdl:«Che film ha visto il Partito Democratico? Il suo capogruppo dice che "non è più tollerabile il clima che si determina tutti i lunedì durante le sedute del consiglio comunale con la presenza di persone del pubblico che, anche con il supporto di alcuni membri dell'opposizione di centrodestra, non perdono occasione per disturbare in maniera violenta i lavori del consiglio determinando un clima di intimidazione". Violenza, intimidazione. Con il supporto di una parte del centrodestra. Perché Formigli e il PD non presentano un esposto alla procura se la situazione che descrivono corrisponde alla realtà? Perché le sue parole sono gravi e pesanti. Eppure poche righe dopo, nel suo comunicato si legge che bisogna "agire, con l'ufficio di presidenza, per il ripristino di un clima sereno e di confronto tra le forze politiche". Ma non eravamo alla violenza e all'intimidazione con ruoli di supporto di alcuni consiglieri? E come si fa allora a risolvere una situazione così pericolosa semplicemente attraverso l'ufficio di presidenza? Il capogruppo del PD aggiunge che "sarebbe grave che il centrodestra strumentalizzasse la protesta di gruppi di cittadini che si richiamano ai comitati, in particolare quelli contro la tramvia, per affermare una presenza politica". Ma come, prima afferma il supporto, dunque la corresponsabilità, accertata, dei consiglieri nelle proteste dei cittadini e poi si usa il condizionale dicendo "sarebbe grave"? Allora questo supporto c'è o ci sarebbe?.Quanto ai "protestatari", ricordiamo tutti il pietoso episodio kafkiano dell'identificazione dei cittadini durante un consiglio comunale e le parole, o meglio le offese, spese anche di recente nei loro confronti da autorevoli esponenti della giunta. Soltanto perché non si tratta delle solite truppe cammellate care alla sinistra ma di cittadini indipendenti che con costanza e tenacia difendono le loro legittime idee. E' chiaro che il lavoro nelle istituzioni non deve essere ostacolato dalla rumorosità del pubblico, ma anche ieri si è trattato di un episodio di pochi minuti consistito in un ironico applauso corale all'indirizzo della giunta. Una volta ricevuto l'ordine di allontanarsi dall'aula queste persone sono immediatamente uscite.Violenza e intimidazione sono termini del tutto surreali rispetto a quanto accaduto ieri ed in passato. Ma consigliamo prudenza a chi tenta di fomentare un clima di paura usando parole che pesano come macigni ed additando presunte responsabilità o corresponsabilità. Perché per gridare al lupo al lupo bisogna che il lupo ci sia veramente. Mentre oggi si vedono solo tante pecore».(fn)