Presentata in Palazzo Vecchio la mozione «Una necessità per il Paese: unire la Sinistra»
L'obiettivo è quello di «costruire una sinistra unita, di governo, che sappia riavviare una discussione con le altre forze del centrosinistra, nella convinzione che questo percorso è condizione necessaria ed ineludibile per un' alternativa al governo delle destre».Su queste basi questa mattina, in Palazzo Vecchio, esponenti dei Comunisti Italiani, tra cui il consigliere Luca Pettini, il consigliere regionale Marco Montemagni, il capogruppo alla Provincia di Arezzo Giorgio Renzi, Ivan Moscardi, assessore a Sesto Fiorentino, Roberto Rossellini, della segreteria provinciale di Firenze e David Lognoli, della sezione Chianti-Impruneta, hanno presentato la mozione «Una necessità per il Paese: unire la Sinistra» (www.unirelasinistra.net).«E' anche vero hanno sottolineato gli esponenti dei Comunisti Italiani - che non possiamo aprirci agli altri se non riusciamo neanche a garantire il pluralismo nel nostro congresso, come dimostra il regolamento approvato a colpi di maggioranza dal comitato centrale. Molti compagni non capiranno perché non si possa presentare la mozione in tutte le sezioni e federazioni e perché le commissioni elettorali dei congressi non debbano tenere conto in modo proporzionale del voto espresso nei congressi sui documenti. Un modo di operare di un partito vecchio, che ha poche cose da dire e che se non risvegliato da questo sonno identitario, rischia seriamente di spegnersi. Noi lavoriamo perché non accada».«Dalle elezioni politiche e amministrative hanno aggiunto - viene un chiaro insegnamento: da soli non si vince. Condizione necessaria per vincere è l'unità delle forze di centrosinistra. In relazione ai prossimi, molto ravvicinati, appuntamenti elettorali è urgente dirimere insieme le questioni aperte, ad ogni livello di governo, e delineare con chiarezza le prospettive politiche delle alleanze. Alleanze che si devono qualificare sempre più sulle priorità programmatiche e sulla necessità di considerare la partecipazione come la forma usuale del governare».Secondo Pettini e Montemagni «è necessario un "nuovo centrosinistra", basato fondamentalmente su due forze, il PD e la Sinistra, ma aperto einclusivo. Fra la Sinistra e il PD dobbiamo costruire un leale rapporto di collaborazione-competizione, che si cimenterà sullo stesso terreno del governo e delle idee».«La bussola hanno aggiunto dovrà essere un forte ancoraggio alla società e in primo luogo al mondo del lavoro. Le concrete, pesanti condizioni di vita e di lavoro delle masse popolari devono essere la nostra effettiva priorità. L'attuale situazione dei salari, delle pensioni edel costo della vita reale, così come le drammatica realtà delle morti sul lavoro e del precariato, sono del tutto insostenibili: si tratta di grandi questioni sociali, di classe, e insieme di grandi questioni democratiche. Non siamo d'accordo con la proposta Rizzo-Diliberto, dell'Unità dei Comunisti, perché è una risposta identitaria, tesa a rinchiuderci nel nostro "orticello"».«Il nostro documento hanno concluso gli esponenti dei Comunisti Italiani ha già raccolto l'adesione di quasi trenta esponenti del nostro comitato centrale e nei prossimi giorni crescerà ancora, perché l'unità della sinistra è un progetto che trova consenso e sostegno tra le iscritte e gli iscritti del PdCI. Fino ad oggi il nostro partito è stato l'alfiere dell'unità della Sinistra, per questo molti compagni e compagne non capiscono la svolta del gruppo dirigente e aderiscono alla nostra mozione».In Toscana alla mozione - che ha come primi firmatari Katia Bellillo, della segreteria nazionale e Umberto Guidoni, europarlamentare - hanno aderito, tra gli altri, Marco Montemagni, Luca Pettini, Laura Bennati (comitato centrale PdCI) Alberto Bozzi (capogruppo uscente al consiglio comunale di Pisa), Riccardo Lazzerini (consigliere Provincia di Firenze), Giorgio Renzi (consigliere Provincia Arezzo), Ivan Moscardi (assessore a Sesto Fiorentino), Alessio Martinelli (assessore a Calenzano), Carlo Casati (assessore a Borgo San Lorenzo); Romina Cortopassi (consigliera comunale Sinistra Arcobaleno a Viareggio), Tommaso Carovani (consigliere comunale a Calenzano), Leonardo Ventura (vicepresidente Quartiere 2), Alessandro Scarselli (consigliere Quartiere 3), Giancarlo Rosini (consigliere Quartiere 5), Martin Rance (segretario sezione Quartiere 3), David Lognoli (sezione Chianti-Impruneta), Roberto Dami (segretario sezione Fiesole), Fiorentino, Roberto Rossellini (segreteria provinciale di Firenze), Lorenzo Falchi (capogruppo consiglio comunale Sesto Fiorentino), Felice Bifulco (sindacalista Cgil). (fn)