Fondazione mobilità, il vicesindaco Matulli: "Nessuna chiusura, al contrario la massima apertura alla città per una governance diffusa"

Nessuna chiusura, al contrario la massima apertura ai vari soggetti che, a diverso titolo, sono coinvolti nel problema della mobilità come istituzioni, categorie economiche, sindacati, aziende di trasporti, associazione e via dicendo, in modo da avviare una governance diffusa su questo tema vitale per la città e per l'area fiorentina. E' quanto dichiara il vicesindaco Giuseppe Matulli commentando una comunicazione in consiglio comunale sul tema della capogruppo di Unaltrocittà/unaltromondo Ornella De Zordo."Il progetto di costituire il tavolo della mobilità sulla base delle esperienze di altre città europee ha tre obiettivi" ha spiegato il vicesindaco entrando poi nel dettaglio: prima di tutto individuare un soggetto terzo, non espressione diretta dell'Amministrazione comunale; in secondo luogo realizzare la più ampia partecipazione di tutte le espressioni e gli interessi presenti sul territorio dell'area fiorentina e non solo del Comune; e infine avere una autonomia anche finanziaria per poter seguire, proporre e condividere informazione su i processi e i progetti per il futuro dell'area. "Esattamente il contrario – ha precisato il vicesindaco Matulli – dell'ipotesi di chiusura che sarebbero legate alla formazione di una Fondazione. E comunque, Vicenzo Bonelli, incaricato di predisporre il progetto del tavolo della mobilità, ha semplicemente riferito le linee su cui si sta muovendo nel suo lavoro. Lavoro che è ancora in corso" ha concluso Matulli. (mf)