Fondazione mobilità, De Zordo: «Tutto il contrario della partecipazione»
L'annunciato "Tavolo per la mobilità" che Domenici ha promesso all'indomani del referendum sulla tramvia diventerà una Fondazione, cioè un luogo puramente istituzionale e chiuso alla cittadinanza; l'esatto contrario di quanto veniva richiesto da cittadini, comitati e associazioni di base che chiedevano di partecipare alle scelte sulla mobilità». Lo ha detto Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo.«Si formerà dunque un ennesimo organismo - ha aggiunto - dopo il "Piano strategico 1", che nulla o quasi ha prodotto, il "Piano strategico 2" denominato "Firenze futura" che intende "indicare scenari, linee strategiche senza scadenze temporali precise", come ha detto l'assessore Nencini, arriva ora il "Piano strategico 3" sulla Mobilità metropolitana. Obbiettivo dichiarato pare che sia trovare risorse economiche per progettare la circonvallazione, ovvero il cosiddetto "Tubone", e altri collegamenti metropolitani. Se così fosse sarebbe un modo per aggirare le indicazioni che, unanimi, erano emerse dal percorso partecipativo del "Piano strutturale" che aveva bocciato l'ipotesi del Tubone evidenziandone l'enorme impatto ambientale e la dubbia utilità trasportistica.La Fondazione avrà ovvimente un bilancio autonomo e non sarà tenuta a far passare dal consiglio comunale i suoi atti. Alla faccia dei propositi di un'amministrazione che ha addirittura un assessorato dedicato a quel concetto sempre più mistificato che si chiama partecipazione». (fn)