Manutenzioni stradali/1, l'assessore Cioni: "Le società dei sottoservizi non rispettano la città. Il disastro delle strade è anche colpa loro. Chiederemo il risarcimento danni"
"E' un comportamento vergognoso. Le società dei sottoservizi che lavorano a Firenze devono aver rispetto per i cittadini e per la città. E' inammissibile che i lavori di ripristino delle strade siano eseguiti in modo così sciatto da creare poi danni che restano a lungo e in palese difformità con le prescrizioni dell'Amministrazione comunale. L'attuale disastro sulle strade è anche colpa loro. Per questo abbiamo intenzione di chiedere il risarcimento danni". L'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni punta il dito contro le società dei sottoservizi che effettuano i lavori sulle strade fiorentine, colpevoli di non eseguire gli interventi di ripristino a regola d'arte. E la conseguenza è sotto gli occhi di tutti: buche, avvallamenti e cedimenti su strade e marciapiedi, tombini che si muovono provocando fastidiosi rumori. "L'Amministrazione ha previsto un rilevante intervento per la manutenzione e la messa in sicurezza delle strade con un investimento di oltre 30 milioni di euro ha spiegato l'assessore Cioni . Ma oltre a prevedere i lavori, è anche utile cercare di capire come mai le strade sono così disastrate. Ebbene, ho chiesto agli uffici una relazione e da questa emerge chiaramente che, oltre ai fattori climatici e al transito degli autobus e mezzi pesanti, una consistente quota di responsabilità è da attribuire ai ripristini mal effettuati dopo interventi relativi ai sottoservizi".Ogni anno a Firenze sono migliaia (nel 2007 ben 5.000) le richieste di lavori che arrivano all'ufficio alterazione suolo pubblico della direzione mobilità da parte di società di servizi pubblici come Telecom, Enel, Wind, Alcatel, Toscana Energia, Publiacqua e via dicendo. E dai controlli effettuati da personale dell'Amministrazione comunale emerge che spesso i lavori di ripristino a seguito di interventi di riparazioni urgenti o di nuovi allacci vengono eseguiti in maniera approssimativa se non addirittura in modo non rispondente alle prescrizioni indicate dall'Amministrazione comunale. Per esempio in via Lanza e via Madonna della Querce in cantieri relativi a interventi Enel sono stati effettuati ripristini non idonei, accertati dal personale dell'Amministrazione. Oppure in piazza Duomo, lato Battistero, dove soltanto grazie la presenza di tecnici del Comune ha consentito che lavoro fosse eseguito a regola d'arte. Senza contare poi gli interventi effettuati dall'Amministrazione per risolvere i problemi causati da ripristini mal fatti per esempio da Telecom in viale Volta e via Lungo il Mugnone. E le cose non sembrano destinate a migliorare se è vero, come ha precisato Giacomo Perini responsabile dell'ufficio alterazione suolo pubblico, "dal 2001 la situazione è andata via via peggiorando. Da quell'anno, grazie all'informatizzazione, siamo in grado di monitorare tutti gli interventi. E dall'analisi dei dati possiamo affermare che la qualità dei lavori di ripristino effettuati dalle società dei sottoservizi è senza dubbio diminuita". Una situazione generalizzata, da cui si salvano in parte soltanto Publiacqua e Toscana Energia. Le cause sono diverse come le gare di appalto vinte con offerte troppo basse e quindi con il subappalto dei lavori a imprese che fanno i lavori al massimo risparmio, oppure la mancanza dei controlli sui cantieri da parte dei tecnici delle società. "Se a questo si aggiunge la scarsa considerazione spesso riservata all'Amministrazione comunale, che non viene neanche avvisata quando gli uffici delle società cambiano sede e quindi riferimenti telefonici e fax, appare chiaro ha sottolineato Perini che lavorare con questi soggetti diventa molto difficile". Una situazione inaccettabile, che l'assessore Cioni ha deciso di affrontare in modo energico. "A fronte di bollette che aumentano continuamente, queste società risparmiano facendo male i lavori sulle strade. E' vergognoso". Anche perché, come ha precisato Perini, da una stima degli uffici emerge che circa il 60% delle alterazioni delle strade sono originate da queste cause con tutto quello che ne consegue per le casse del Comune, per il decoro per la città e per la sicurezza degli utenti delle strade. "Per questo ha aggiunto l'assessore Cioni abbiamo intenzione di chiedere il risarcimento danni alle società che eseguono male i lavori". Ma le novità non finiscono qui. L'assessore Cioni ha infatti annunciato di aver dato mandato agli uffici di predisporre una procedura, da inserire poi nel regolamento del sottosuolo, che preveda una divisione delle competenze: gli scavi e l'intervento specialistico spetteranno alle società dei sottoservizi, il ripristino invece competerà all'Amministrazione comunale ovviamente a carico delle aziende. Allo studio anche la possibilità di inserire una fideiussione a garanzia della qualità dei lavori. "Faccio un appello alle società dei sottoservizi conclude l'assessore Cioni . Abbiate riguardo di Firenze: è una città che merita rispetto". (mf)