Parco degli Ulivi, la soddisfazione di Varrasi (Verdi): "Il contratto con il campeggio sarà rescisso per prevalente interesse pubblico. E' il monumento alla buona politica"

Grande soddisfazione per l'annuncio della prossima rescissione del contratto con il gestore del campeggio, passaggio fondamentale per realizzare il Parco degli Ulivi nella collina di piazzale Michelangelo. E anche la proposta di un'ampia consultazione popolare a livello europeo per individuare le migliori idee per una fruizione armonica della nuova area verde.E' quanto dichiara Gianni Varrasi, capogruppo di Verdi in consiglio comunale, in merito alla volontà dell'Amministrazione comunale, espressa dall'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, di accelerare le procedure per il trasferimento del campeggio di piazzale Michelangelo nella nuova localizzazione in zona Rovezzano."Siamo lieti dell'annuncio dell'assessore Biagi in merito alla realizzazione prossima e concreta del Parco degli Ulivi nella collina di piazzale Michelangelo e allo spostamento del campeggio – sottolinea Varrasi -. E' il risultato di una lunga, solitaria e aspra contesa politica che via via si è fatta richiesta popolare e mediatica nonché confronto costruttivo e condiviso politicamente. La novità che apprezziamo molto è l'impegno di rescindere il contratto con i gestori del campeggio per ‘prevalenti ragioni di interesse pubblico', dopo che il Piano Strutturale ha stabilito che tutta la estesa parte di città da piazza Ferrucci a San Frediano diventi ufficialmente parco pubblico. Questa è esattamente la nostra posizione e quella del comitato dei cittadini con cui abbiamo collaborato".Il capogruppo Varrasi ricorda la grande festa politica organizzata qualche mese fa nel Giardino delle Rose alla presenza di circa 500 persone e con l'intervento dell'assessore Del Lungo, dell'assessore Biagi e la importante presenza del capogruppo del PD Alberto Formigli e dell'onorevole Pistelli. "Fu quella l'occasione in cui queste richieste, nell'incantevole cornice del giardino e con la presenza dell'orchestra giovanile del Chianti, hanno assunto un rilievo estetico e civile struggente"."La nostra più grande soddisfazione – sottolinea ancora l'esponente dei Verdi – è quella di aver contribuito a regalare ai fiorentini e al mondo ‘4 ettari di paradiso' sui quali la creatività e l'amore per la natura delle autorità e dei cittadini potranno produrre idee riguardanti la sua fruizione più armonica, aprendo le porte chiuse e private del campeggio. Parco delle statue regalate dalla moglie di Folon, sede di sfilate di moda, luogo per percorsi pedonali o ginnici, contenitore di collezioni floreali, dalle rose all'Iris fino alle ortensie e, perchè no, sede di ristorantini affidati per concorso ai più ‘emergenti' cuochi europei. Sicuramente – aggiunge Varrasi – proporremo di aprire una larga consultazione popolare a livello europeo da cui attingere idee".Il capogruppo dei Verdi allarga poi il ragionamento, sottolineando come "questa vicenda ci insegni che la dimensione imprenditoriale è fondamentale per lo sviluppo di Firenze ma deve sottostare a quattro regole auree, laddove il Comune abbia ruolo e competenze: ovvero non produrre arricchimenti per pochi senza ricadute sociali e civili sulla qualità urbana; non confliggere con la natura; non creare turbative serie nella vita dei cittadini (inquinamento eccessivo, rumore fuori dai limiti, maleodoranze, distruzione di spazi per vivere o della bellezza); deve obbedire alle regole liberali della competizione trasparente"."L'annuncio dell'assessore Biagi, in sintonia con il sindaco Domenici e il gruppo consiliare dei Verdi, rinsalda una forte sintonia di governo che, accanto a inevitabili complessità di approccio, ha prodotto atti di governo dignitosi e, in questo caso, di grande qualità politica. Il Parco degli Ulivi e tutta la collina di piazzale Michelangelo restituita alla tradizione, alla storia, alla cultura, regalata ai nostri figli sarà il monumento vivente a una buona politica dove sviluppo, ambiente e socialità si arricchiscano a vicenda invece di distruggersi" conclude Varrasi. (mf)