Cellai (AN-Pdl): «La giunta Domenici incapace di interrare i cassonetti»
«La giunta Domenici è incapace di interrare i cassonetti». E' quanto sostiene Jacopo Cellai, vicecapogruppo di Alleanza Nazionale-Pdl.«Gli annunci delle ormai note 33 isole interrate da fare a Firenze risalgono all'autunno del 2006 ha ricordato l'esponente del centrodestra - agli inizi del 2007 sembravano essere emersi problemi con la soprintendenza in relazione agli scavi da effettuare nel centro storico per la costruzione delle stesse. In luglio l'assessore Coggiola, rispondendo ad una mia interrogazione, parlava di "perplessità" della Soprintendenza relativamente alle postazioni di piazza San Lorenzo e piazza Madonna degli Aldobrandini sottolineando più che altro che "altre ragioni che creano difficoltà nella scelta del sito di scavo sono rappresentate dalla presenza di numerosi sottoservizi, da problemi di mobilità, dalle numerose occupazioni di suolo pubblico e dalle dimensioni dei cassoni interrati proposti, che necessitano di spazi per la manovra oltre l'ingombro del contenitore". Ragioni riconducibili esclusivamente alle competenze organizzative del comune».«Evidentemente ha aggiunto Cellai - la giunta Domenici è incapace di interrare i cassonetti. L'assessore diceva comunque che "siamo in fase di predisposizione dei progetti da approvarsi con delibera di giunta e contiamo di completare l'iter entro la fine dell'anno. Dopoché la società Quadrifoglio spa è autorizzata ad intervenire". Nel gennaio di quest'anno è stata nuovamente confermata la realizzazione delle isole interrate, ma ad oggi non sappiamo niente circa l'avvio dei lavori e la tempistica degli stessi. Tra l'altro il consiglio comunale ha approvato una mozione con la quale fissa la realizzazione delle prime sette isole nel biennio 2008-2009 indicando anche alcune zone del centro storico come prioritarie e le prime due isole dovrebbero essere realizzate in piazza Santa Maria Novella ed in piazza San Lorenzo».«Le isole interrate ha rilevato il vicecapogruppo di AN - sono importantissime sia per ciò che attiene al ciclo della raccolta dei rifiuti sia per quanto attiene al decoro cittadino: ogni isola, grazie al compattatore, consente di togliere una trentina di cassonetti dalle strade. Ciò significa liberare spazio in favore dei residenti e delle attività commerciali e allo stesso tempo diminuire gli orinatoi a cielo aperto che oggi coincidono spessissimo con la presenza dei cassonetti. La giunta Domenici ha usato gli slogan "amo Firenze", "tutti per il decoro della città", ma non è ancora riuscita a realizzare un'isola interrata, che dovrebbe essere una priorità in una città come Firenze. Senza parlare dell'incapacità di realizzare adeguati servizi igienici in una città con una presenza turistica come la nostra.Fra un anno ci andiamo a confrontare : non sugli slogan, ma sui fatti e sull'efficienza. Se non si è in grado di offrire a cittadini e turisti servizi essenziali non si può certo essere credibili sulle grande questioni: l'odissea della linea 1 del tram ne è la prova». (fn)