Tav, De Zordo: «L'alternativa esiste, cosa rispondono gli amministratori?»

Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:«Ora che il gruppo di lavoro formato da architetti e ingegneri dell'Università di Firenze ha elaborato un' ipotesi alternativa per il passaggio di superficie del nodo fiorentino dell'alta velocità, un progetto che ha il merito di essere meno costoso, meno invasivo per la città e capace di rilanciare i servizi per i pendolari, cosa intendono rispondere gli amministratori di Regione Toscana e Comune di Firenze a partire da Claudio Martini, Leonardo Domenici e Riccardo Conti?Continueranno nel loro silenzio assordante su qualsiasi ipotesi che non preveda la costruzione del megatunnel da sette chilometri e il conseguente appalto miliardario per la sua costruzione al sistema di imprese della sedicente cooperazione rossa? Consentiranno una devastazione ambientale della portata di quella del Mugello? Oppure, meglio tardi che mai, inizieranno ad attuare una politica del bene comune, che torni a servire gli interessi della collettività adoperandosi per l'attraversamento di superficie della TAV capace di rilanciare il traffico locale su rotaia e non bruciare tutte le risorse in un'opera inutile, costosa e allo stesso dannosa? I nostri amministratori hanno finora sostenuto che chi non è d'accordo con loro è contro la modernità: questo è un ottimo esempio dell'esatto contrario».(fn)