Stella (FI-Pdl): «In cinque mesi il Comune predisponga un censimento degli alloggi popolari»
«Il Comune predisponga in cinque mesi un censimento degli alloggi popolari». La richiesta è contenuta in una mozione del consigliere arco Stella (FI-Pld)«Numerose ha ricordato l'esponente del centrodestra sono le richieste di cessione di questi appartamenti avanzate, negli anni, dai legittimi assegnatari, sia all'Ater di Firenze che all'attuale gestore Casa spa con particolare riferimento per gli alloggi con maggiore "anzianità" di costruzione. Ci sono poi le pronunce del tribunale amministrativo regionale della Toscana emanate negli anni 1998, 2000, e 2001 che obbligavano l'Ater di Firenze, pena la nomina di un commissario ad acta, a dare seguito alle richieste di alienazione del patrimonio immobiliare inoltrate, dai legittimi assegnatari, ai sensi della normativa regionale e nazionale».«Questa procedura di alienazione si sottolinea nella mozione non ha ancora visto la luce e che la Regione, individuata dalla legge 560/1993 quale istituzione deputata al controllo, non ha ritenuto in alcun modo di assicurare agli assegnatari di veder soddisfatte le rispettive e legittime richieste. Intanto la giunta regionale ha deliberato il blocco delle vendite di oltre 17mila alloggi popolari per i prossimi 5 mesi mentre il consiglio regionale, con una delibera del marzo 2006, aveva richiesto uno studio sulla consistenza del patrimonio degli alloggi popolari, sullo stato delle vendite a seguito del piano di vendita predisposto nel 1993».«Ormai sono trascorsi 15 anni dall'ultimo piano delle vendite di alloggi popolari prosegue il consigliere di Forza Italia e si fanno sempre più pressanti le legittime richieste degli affittuari di poter riscattare le proprie abitazioni nonché dei cittadini di poter accedere all'acquisto di questi appartamenti».In particolare la mozione invita sindaco e giunta «a predisporre , entro i cinque mesi di sospensione indetti dalla Regione Toscana, un censimento di tutti gli alloggi popolari esistenti sul territorio con particolare riferimento alle loro condizioni generali, alla loro immediata disponibilità, indicando gli alloggi abusivamente occupati e quelli sfitti anche per inabitabilità»; «ad individuare, nel suddetto censimento, gli alloggi posti nel Comune di Firenze da porre in vendita agli assegnatari che ne facciano richiesta»; «a sollecitare la Regione Toscana alla predisposizione di un piano di vendite con l'indicazione degli alloggi posti sul mercato»; «a sollecitare la regione Toscana ad approvare l'annunciata legge regionale che dovrebbe introdurre nuovi criteri per l'alienazione degli alloggi e una più compiuta disciplina dei rapporti con i soggetti gestori del patrimonio». (fn)Questo il testo della mozione:MOZIONEOggetto: per invitare il Comune di Firenze a predisporre un censimento degli alloggi ERP esistenti.Proponente: Marco Stella (F.I. PDL)Vista la legge 24 dicembre 1993 n. 560 e sucessive modifiche integrazione "norme in materia di alienazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica", nonché le indicazioni contenute nella circolare del Mnistero dei Lavori Pubblici n. 31/Segr. del 30 giugno 1995 recante "Disposizioni esplicative della L. 24/12/1993, n. 560";Considerate le delibere del Consiglio Regionale n. 18 del 25/1/1994, con la quale sono stati fissati i criteri e le direttive per la formulazione delle proposte di cessione degli allogi di edilizia residenziale pubblica e n. 91 dell'8/3/1994 con la quale è stato approvato il piano regionale degli allogi di edilizia residenziale pubblica;Preso atto delle delibere del Consiglio Regionale n. 616 del 28/12/1994, n. 2 del 16/1/1996, n. 399 del 17 /12/1997, n. 35 del 9/2/1999, n. 231 del 26/7/1999, n. 76 del 21/2/2000, n. 151 del 17/9/2003 e n. 87 del 20/7/2004 con le quali sono state approvate integrazioni al suddetto piano regionale;Ricordate le numerose richieste di cessione degli alloggi avanzate, negli anni dai legittimi assegnatari, all'ATER di Firenze nonché all'attuale gestore CASA SPA con particolare riferimento per gli alloggi con maggiore "anzianità" di costruzione;Considerate le pronunce del Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana emanate negli anni 1998, 2000, e 2001 che obbligavano l'ATER di Firenze, pena la nomina di un commissario ad acta, a dare seguito alle richieste di alienazione del patrimonio immobiliare inoltrate, dai legittimi assegnatari, ai sensi della normativa regionale e nazionale;Valutato che detta procedura di alienazione non ha ancora visto la luce e che la Regione, individuata dalla Legge 560/1993 quale istituzione deputata al controllo, non ha ritenuto in alcun modo di assicurare agli assegnatari di veder soddisfatte le rispettive e legittime richieste;Preso atto che la Giunta Regionale ha deliberato il blocco delle vendite di oltre 17mila alloggi popolari per i prossimi 5 mesi;Ricordato che il Consiglio regionale con una delibera del marzo 2006 aveva richiesto uno studio sulla consistenza del patrimonio ERP, sullo stato delle vendite a seguito del piano di vendita predisposto nel 1993;Considerato che ormai sono trascorsi 15 anni dall'ultimo piano delle vendite di alloggi ERP e che si fanno sempre più pressanti le legittime richieste degli affittuari di poter riscattare le proprie abitazioni nonché dei cittadini di poter accedere all'acquisto degli alloggi in oggetto;INVITA IL SINDACO E LA GIUNTAA predisporre , entro i cinque mesi di sospensione indetti dalla Regione Toscana, un censimento degli alloggi ERP esistenti sul territorio con particolare riferimento alle loro condizioni generali, alla loro immediata disponibilità, indicando gli alloggi abusivamente occupati e quelli sfitti anche per inabitabilità;ad individuare, nel suddetto censimento, gli alloggi posti nel Comune di Firenze da porre in vendita agli assegnatari che ne facciano richiesta;a sollecitare la Regione Toscana alla predisposizione di un piano di vendite con l'indicazione degli alloggi posti sul mercato;a sollecitare la regione Toscana ad approvare l'annunciata legge regionale che dovrebbe introdurre nuovi criteri per l'alienazione degli alloggi ERP e una più compiuta disciplina dei rapporti con i soggetti gestori del patrimonio