Alessandri (AN-Pdl): «Giunta carente sui provvedimenti per garantire sicurezza e autonomia a ipovedenti e non vedenti»
«Giunta carente sui provvedimenti per garantire sicurezza e autonomia a ipovedenti e non vedenti». E' quanto denuncia il consigliere di AN-Pdl Stefano Alessandri.In una interpellanza, l'esponente del centrodestra sottolinea «le gravi difficoltà che questi cittadini devono affrontare quotidianamente per la carenza di infrastrutture capaci di dare loro la possibilità di vivere normalmente». Secondo Alessandri è necessario «un incisivo e coordinato intervento di adeguamenti ed abbattimenti di barriere per agevolare la vita indipendente di tante persone con differenti bisogni, con particolare attenzione verso le esigenze dei non vedenti ed ipovedenti data la loro oggettiva necessità di orientarsi in strade ed ambienti pubblici della città, per non rimanere dipendenti da altri o socialmente isolati».«Allo stato attuale si legge nell'interpellanza - permangono gravi lacune strutturali e l'installazione dei dispositivi acustici sugli impianti semaforici è ancora carente in gran parte della città. C'è poi la questione dei cartelli stradali provvisori mobili, e la necessità di evidenziare le paline di sostegno della segnaletica con elementi atti a renderle maggiormente visibili, poiché costituiscono un pericolo per il disabile ipovedente che non riesce a distinguerle a causa del colore grigio uniforme al marciapiede».«Analoghi problemi prosegue Alessandri sono presenti nelle aziende di trasporto pubblico locale, in particolare i mezzi di Ataf sono sprovvisti di pannelli Led con regolatore di luminosità, di giorno più forte e meno di notte, necessari per vedere il numero della linea da parte degli ipovedenti, nonché delle cartelliere di lato, vicino alla porta posteriore, ad altezza viso. Come se non bastasse risultano fuori uso anche gli altoparlanti installati all'interno delle vetture Ataf che dovrebbero comunicare le fermate successive durante il percorso e che all'esterno dovrebbero specificarne il numero e la direzione, soprattutto per quanto riguarda le nuove vetture».Per questo il consigliere di AN chiede di sapere dall'amministrazione «quali provvedimenti intenda adottare per consentire agli ipovedenti e non vedenti l'attraversamento degli incroci semaforici e l'effettuazione di un percorso cittadino in condizioni di sicurezza ed autonomia»; «se non ritenga inderogabile ed urgente attrezzare tutti i semafori di segnalatori acustici per attraversamento pedonale dei non vedenti e ipovedenti»; «se non intenda dotare i pali della segnaletica stradale di etichette visive oblique che permettano l'identificazione dell'ostacolo per gli ipovedenti o, in alternativa, sperimentare prototipi di cartelli mobili di colore giallo e girevoli per evitare eventuali danni ai passanti non vedenti»; «se le attrezzature ed il servizio per gli ipovedenti siano state inserito all'interno del capitolato di gara con Ataf, e quindi se la situazione descritta sia da addebitarsi alla negligenza della dirigenza Ataf, o se gli accorgimenti descritti non siano stati contemplati al momento della stipula del contratto di servizio». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:INTERPELLANZAOggetto: interpella il Sindaco per avere alcune informazioni in merito agli interventi a favore di non vedenti ed ipovedentiProponente: Stefano AlessandriIl sottoscritto Consigliere Comunale,Viste le gravi difficoltà che i non vedenti e gli ipovedenti devono affrontare quotidianamente quando circolano per la città a causa della carenza di infrastrutture capaci di dare loro la possibilità di vivere normalmente;Considerato che è dovere morale dell'Amministrazione Comunale rimuovere i problemi dei non vedenti e degli ipovedenti, della necessità di attrezzare Firenze per renderla più sicura e praticabile per i non vedenti e gli ipovedenti dando così un segno di civiltà e solidarietà concreta;Constatata la necessità di un incisivo e coordinato intervento di adeguamenti ed abbattimenti di barriere allo scopo di agevolare la vita indipendente di tante persone con differenti bisogni, con particolare attenzione verso le esigenze dei non vedenti ed ipovedenti data la loro oggettiva necessità di orientarsi in strade ed ambienti pubblici della città, per non rimanere dipendenti da altri o socialmente isolati;Considerato che fra gli interventi da attuare per consentire il superamento delle barriere sensoriali si concorda sull'utilità dell'applicazione del "sistema ad avvisatore acustico a chiamata" agli impianti semaforici esistenti, e dell'inserimento di segnali tattili nella pavimentazione in corrispondenza delle rampette a scivolo degli attraversamenti, al fine di comunicare un orientamento al pedone non vedente;Vista la Delibera n° 303/309 del 3 Giugno 2003 in cui la Giunta Municipale ha approvato il progetto per la sicurezza degli impianti semaforici, prevedendo un intervento di sostituzione di tutti quei dispositivi acustici per non vedenti di vecchia installazione e non più rispondenti alla normativa vigente e l'installazione di un primo lotto di nuovi apparecchi sonori;Preso atto che allo stato attuale permangono gravi lacune strutturali e che l'installazione dei dispositivi acustici sugli impianti semaforici è ancora carente in gran parte della città;Considerata altresì la problematica dei cartelli stradali provvisori mobili, e la necessità di evidenziare le paline di sostegno della segnaletica con elementi atti a renderle maggiormente visibili, poiché costituiscono un pericolo per il disabile ipovedente che non riesce a distinguerle a causa del colore grigio uniforme al marciapiede;Preso atto che analoghi problemi sono presenti nelle aziende di trasporto pubblico locale, in particolare i mezzi di Ataf sono sprovvisti di pannelli Led con regolatore di luminosità, di giorno più forte e meno di notte, necessari per vedere il numero della linea da parte degli ipovedenti, nonché delle cartelliere di lato vicino alla porta posteriore ad altezza viso;Considerato che risultano fuori uso anche gli altoparlanti installati all'interno delle vetture Ataf che dovrebbero comunicare le fermate successive durante il percorso e che all'esterno dovrebbero specificarne il numero e la direzione, soprattutto per quanto riguarda le nuove vettureINTERPELLA IL SINDACO PER SAPEREQuali provvedimenti intenda adottare per consentire agli ipovedenti e non vedenti l'attraversamento degli incroci semaforici e l'effettuazione di un percorso cittadino in condizioni di sicurezza ed autonomia;Se non ritenga inderogabile ed urgente attrezzare tutti i semafori di segnalatori acustici per attraversamento pedonale dei non vedenti e ipovedenti;Se non intenda dotare i pali della segnaletica stradale di etichette visive oblique (bianche e rosse) che permettano l'identificazione dell'ostacolo per gli ipovedenti o, in alternativa, sperimentare prototipi di cartelli mobili di colore giallo e girevoli per evitare eventuali danni ai passanti non vedenti;Se le attrezzature ed il servizio per gli ipovedenti sia stato inserito all'interno del capitolato di gara con Ataf, e quindi se la situazione descritta sia da addebitarsi alla negligenza della dirigenza Ataf, o se gli accorgimenti descritti in premessa non siano stati contemplati al momento della stipula del contratto di servizio.Stefano AlessandriFirenze, 28 maggio 2008