Chiusura Electrolux, Soldani e Baruzzi (SD): «Individuare subito una prospettiva sicura per i lavoratori dello stabilimento di Scandicci»
«Dopo l'annuncio della chiusura dello stabilimento Electrolux di Scandicci occorre che le istituzioni, compreso il Comune di Firenze, continuino a stare vicino alle centinaia di lavoratori, 450 direttamente impiegati oltre a coloro che lavorano nell'indotto, che la incomprensibile decisione della direzione Electrolux consegna ad un futuro incerto». E' quanto hanno dichiarato la capogruppo di Sinistra Democratica Anna Soldani e il consigliere comunale e coordinatore metropolitano Daniele Baruzzi.«Oltre all'impegno nel favorire l'individuazione a brevissimo termine di una prospettiva sicura per i lavoratori dello stabilimento di Scandicci hanno aggiunto - e più in generale nel mettere in campo politiche che frenino la pericolosa fuga delle produzioni dai nostri territori, nell'immediato è necessario che le istituzioni siano a fianco degli stessi lavoratori nella loro mobilitazione per far conoscere a tutti i cittadini la grave situazione occupazionale che si è venuta a creare».«Ad esempio, l'amministrazione fiorentina, che ha dimostrato in queste settimane sensibilità ed attenzione hanno concluso Anna Soldani e Daniele Baruzzi - potrebbe attivarsi presso le autorità competenti perché si possa far parlare un lavoratore della Electrolux allo stadio prima della partita Italia-Belgio. Sarebbe un piccolo ma significativo passo per contribuire a non far cadere nel silenzio una vicenda che riguarda il futuro di centinaia di famiglie della nostra area». (fn)