Tramvia, Razzanelli (Udc): «L'ammnistrazione ha l'obbligo morale di fermare i lavori»
Questo il testo dell'intervento di Mario Razzanelli, capogruppo dell'Udc:«Le offese di Del Lungo alle persone che si battono contro la tramvia si sommano a quelle del sindaco Domenici, che più volte ci ha dipinto come venditori di balle, e a quelle di Matulli, che ha definito appartenente alla famiglia dei Bischeri quelli contrari alla tramvia e uno strumento squallido il referendum. Ma adesso la misura è veramente colma. Per questo mi unisco alla richiesta dei comitati, che invocano le dimissioni dell'assessore Del Lungo, che non è più neanche in grado di controllare le proprie parole, forse perché stordito dal preoccupante test elettorale nazionale. L'unica strada a questo punto percorribile è dar vita a un serio tavolo di confronto, a cui siano ammessi anche i comitati dei cittadini. Per questo dico che l'amministrazione avrebbe l'obbligo 'morale' di fermare i lavori. È l'ora che il Comune di Firenze ascolti i cittadini. Che sono stufi di essere presi in giro da amministratori che, evidentemente, pensano che i propri elettori siano tutti 'bischeri'. Se così non fosse, è probabile che Matulli eviterebbe di dire che ogni tot anni gli alberi vanno rasi al suolo. Se fosse vera questa teoria, perché non si abbattono gli alberi dei viali e di tutta quanta la città? E' molto strano che la malattia delle piante si sia concentrata proprio in viale Morgagni. Ricordo a tal proposito ai nostri amministratori che lo scorso giugno il dottore forestale Michele Romanelli effettuò una valutazione fitosanitaria e di stabilità meccanica dell'alberata di viale Morgagni. Ebbene, si scoprì che le condizioni generali erano ottime: 128 gli alberi sani, 5 quelli che necessitavano di ulteriori esami e 7 le piante da sostituire».(fn)