Sicurezza, FI e AN: «La maggioranza di centrosinistra sconfessa l'assessore Cioni»
«Sulla sicurezza la maggioranza di centrosinistra sconfessa l'assessore Cioni». E' quanto sostengono i consiglieri e la capogruppo di Forza Italia, Bianca Maria Giocoli, ed i consiglieri ed il capogruppo di Alleanza Nazionale, Riccardo Sarra.«La conferenza dei capigruppo hanno spiegato gli esponenti del centrodestra ha bocciato la nostra proposta di convocare una seduta della nostra assemblea dedicata esclusivamente a questo tema. La maggioranza, insieme alla sinistra critica, sostiene che nella nostra città il problema sicurezza non esiste e che, al massimo, si potrà affrontare la questione quando il consiglio sarà chiamato ad esprimersi sul nuovo regolamento di polizia municipale. Una posizione, appunto, che sconfessa l'annuncio fatto dall'assessore Cioni nella seduta di lunedì scorso»«Noi pensiamo che questa emergenza ci sia e non possa essere dimenticata hanno aggiunti i consiglieri di FI e AN Firenze soffre le ondate di "reati predatori", come furti o rapine, e le sacche urbane d'illegalità, traffici di droga, insediamenti abusivi, risse notturne e quant'altro. Questa amministrazione fa finta di non sentire la richiesta che emerge con più forza dalla città, che è quella della necessità di ristabilire la legalità senza indulgenze e lassismi. Solo il rispetto della legalità infatti può rendere possibile la convivenza, ed è legalità che può tutelare e garantire in primo luogo i ceti più deboli. Per questo è sbagliato ridurre un tema così importante alla discussione delle modifiche da apportare al regolamento di polizia municipale».«Giustamente l'assessore Cioni, nel consiglio comunale di lunedì scorso hanno concluso aveva sottolineato che non è pensabile affrontare un tema cosi importante con una serie di comunicazioni in apertura di seduta che rimangono, in quanto solo comunicazioni - senza risposta. Sui questi temi cosi "caldi" è piuttosto doveroso garantire un vero dibattito per par condicio aperto a tutti i consiglieri. Ma a quanto pare è la maggioranza, grazie ai suoi numeri, a stabilire quali sono le priorità della nostra città. L'emergenza criminalità è autentica e chi governa non può nascondersi dietro pretesti per non parlarne». (fn)