"Accendiamo il buio", domani festa all'Istituto Agrario con le scuole per un progetto di incontro e sensibilizzazione sui non vedenti e ipovedenti
Percorrere il giardino tattile e profumato, presentato con cartelli realizzati dalla stamperia Braille, sperimentare un'esperienza di vita quotidiana da non vedente recandosi in un bar al buio degustando bibite e usufruendo di un piccolo rinfresco.Sono alcune delle attività, del progetto "Accendiamo il buio", che si svolgeranno domani 24 maggio all'Istituto Agrario in occasione della festa di fine anno. Parteciperanno circa 100 studenti degli istituti I.P.S.I.A per ciechi "A.Nicolodi", l'Istituto Istruzione Superiore "Leonardo da Vinci", il Liceo artistico "Leon Battista Alberti" e l'Istituto Tecnico Agrario.Il progetto nasce da un'idea di allievi ed ex allievi dell'Istituto per ciechi "Nicolodi", con la collaborazione dell'assessorato alla pubblica istruzione (Ufficio Politiche giovanili e Ufficio Interventi Educativi/CRED Ausilioteca), della consulta provinciale degli studenti, del Centro nazionale del Libro Parlato e della Stamperia nazionale Braille.Diversi sono gli dell'iniziativa, come sensibilizzare i cittadini, in particolare i giovani, sulla realtà dei non vedenti e ipovedenti dell'Istituto "A. Nicolodi" di Firenze, favorire occasioni di incontro e di integrazione degli studenti dell'Istituto con le realtà territoriali, sviluppare le esperienze e le conoscenze degli studenti e valorizzare le loro competenze professionali e creative, creare occasioni di scambio e di progettazione con le Istituzioni e far nascere un dialogo tra gli studenti di diversi Istituti scolastici, infine, sviluppare la solidarietà coinvolgendo i ragazzi su temi di interesse sociale.Ogni scuola ha fatto la sua parte per dare vita ad un progetto importante. L'Istituto Nicolodi ha aperto le porte a tutti quelli che volevano conoscere la sua realtà e i suoi problemi, dimostrando che la disabilità, se ben indirizzata a livello didattico, diviene una risorsa per l'intera comunità. Il Liceo Artistico Leon Battista Alberti, utilizzando materiali di recupero, ha realizzato un percorso che simula momenti della vita quotidiana. L'Istituto Agrario ha progettato un giardino odoroso che, con l'utilizzo di diverse piante prevede un percorso facilmente fruibile dai non vedenti. L'Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci ha coinvolto diverse sezioni: Meccanica, Micromeccanica, Odontotecnici e Fotografia. La sezione Meccanica e Micromeccanica, attraverso uno studio anatomico sta progettando uno scheletro robotizzato utile alla didattica, con l'aiuto degli Odontotecnici che hanno costruito i calchi delle ossa. La sezione di Fotografia si occuperà della catalogazione e della digitalizzazione del patrimonio fotografico del Nicolodi. Il lavoro svolto in questi mesi, è che sarà visibile domani a tutti sarà documentato con un DVD preparato dagli allievi del corso Fotografi del Leonardo da Vinci.Nel dettaglio, domani, con la partecipazione degli studenti sarà possibile percorrere il giardino tattile e profumato, che accende la vista attraverso gli altri sensi, realizzato con diversi tipi di piante, presentato con cartelli realizzati dalla stamperia Braille della Regione Toscana. Il giardino è stato realizzato anche con il contributo della Scuola professionale Edile di Firenze che ne ha restaurato alcune parti. Poi sperimentare sia un percorso al buio che ripropone, con il lavoro degli studenti del Liceo Artistico, un'esperienza di vita quotidiana "da non vedente", ma anche un bar al buio dove la cittadinanza vivrà le stesse sensazioni dei non vedenti degustando bibite e usufruendo di un piccolo rinfresco. Infine ci sarà la possibilità di prendere visione di alcuni disegni tecnici che documentano lo sviluppo teorico del progetto dello scheletro robotizzato effettuati dagli studenti di Meccanica e Micromeccanica che proseguirà nei prossimi anni scolastici.Per ulteriori informazioni www.agrariofirenze.it (pc)