Scuola dell'infanzia, Lastri: "Con il prossimo anno scolastico non ci saranno liste d'attesa". Inaugurazione della mostra "Progettando… tra le scuole" che riunisce i lavori di 50 scuole fiorentine

"Con il nuovo anno scolastico le liste di attesa delle scuole dell'infanzia verranno azzerate". E' quanto ha annunciato stamani l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri durante l'inaugurazione della mostra "Progettando… tra le scuole" che vede riuniti i lavori dei bambini svolti durante l'anno dalle 32 scuole dell'infanzia comunali e, in questa edizione, per la prima volta, di quelle statali e private paritarie.Per l'anno scolastico 2008/2009 sono 8797 i bambini iscritti alle scuole dell'infanzia, con il 14,6% di alunni stranieri (1072), rispetto invece al 13,8% dell'anno in corso (944 bambini). Nell'anno scolastico 2003/2004 i bambini stranieri erano il 9, 2%.In totale dunque un aumento considerevole delle iscrizioni, guardando i dati degli scorsi anni: nell'anno scolastico 2006/2007 sono stati iscritti 8429 bambini mentre nell'anno in corso sono stati 8378. Un incremento quindi di 419 bambini che troveranno posto nelle scuole dell'infanzia di Firenze. "Con il prossimo anno scolastico apriranno ulteriori 5 nuove sezioni per evitare le liste d'attesa – ha sottolineato l'assessore Daniela Lastri - . Le scuole dell'infanzia che saranno interessate dall'ampliamento sono: le statali Carducci, Giotto, Pesciolino e villa Ranberg mentre, per la scuola dell'infanzia comunale è prevista una nuova sezione presso la scuola Manzoni. Allo stato attuale nelle liste di attesa sono iscritti 30 bambini, 7 per la statale e 23 per la comunale".Dopo la presentazione dei dati sulla scuola dell'infanzia è iniziato un vero e proprio tour, nella sala Brunelleschi e nel sottosalone Sala Grazzini all'Istituto degli Innocenti, ammirando i lavori eseguiti dai bambini durante l'anno."I lavori svolti nelle scuole dell'infanzia presentati stamani - ha detto l'assessore Lastri - sono un importante mosaico articolato di proposte formative su tematiche che affrontano la conoscenza dell'ambiente, delle risorse storiche e artistiche del territorio, ma anche delle differenti culture, delle identità e del mondo fiabesco. Sono attività didattiche interessanti, poiché promuovono nel bambino la comprensione dell'esistenza di più codici espressivi, e sviluppano l'attenzione e la capacità di ascolto".Le scuole hanno elaborato progetti diversi e creativi, che mettono in evidenza i diversi linguaggi adottati: 16 progetti riguardano l'area "Linguaggi, creatività, espressione" 12 progetti affrontano "La conoscenza del mondo", 11 progetti fanno parte dell'area "Il sé e l'altro", 7 progetti affrontano "I discorsi e le parole", mentre 4 progetti sono rivolti allo studio del "corpo in movimento".Due immense sale, che ospitano rispettivamente i disegni, appesi a dei grandi cartelloni che spiegano l'iter del progetto e, a seguire, gli elaborati. Vere e proprie "perle" di fantasia, come la realizzazione di una casetta realizzata con biscotti e caramelle, ma anche un giardino fiorito costruito con colorati origami, oppure tre pannelli che ricalcano i quadri di Van Gogh, Bruegel e Monet ai quali vengono aggiunti i colori dettati dalla fantasia dei bambini. Tra le tante originalità ricordiamo il "gioco dell'oca sul ben man giare", ovvero se riusciamo a seguire una buona educazione alimentare (mangiando verdure e frutta) potremo arrivare a terminare il gioco.Gli elaborati sono stati svolti seguendo cinque macro aree che sono le seguenti:Linguaggi, creatività, espressione - Gestualità, arte, musica, multimedialità: I bambini sono portati a esprimere con immaginazione e creatività le loro emozioni e i loro pensieri, che possono esprimere in linguaggi differenti: con la voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione e la trasformazione dei materiali più diversi, le esperienze grafico- pittoriche, i mass-media, ecc. La fruizione di questi linguaggi educa al senso del bello, alla conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà.La conoscenza del mondo - Ordine, misura, spazio, tempo, natura: I bambini esplorano la realtà, imparando a organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il comparare, il contare, l'ordinare, l'orientarsi e il rappresentare con disegni e con parole. Il progetto aiuta i bambini a costruire le prime immagini del mondo e a percepire e coltivare il benessere che deriva dallo stare nell'ambiente naturale.Il sé e l'altro - Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme: La scuola si pone come luogo di dialogo, di approfondimento culturale e di reciproca formazione tra genitori e insegnanti per affrontare insieme questi temi e proporre ai bambini un modello di ascolto e di rispettontazione attraverso i media, e partecipa alle tradizioni della famiglia e della comunità.I discorsi e le parole - Comunicazione, lingua, cultura: In questa sezione viene offerta la possibilità di vivere contesti di espressione-comunicazione nei quali il bambino possa imparare a utilizzare la lingua in tutte le sue funzioni e nelle forme necessarie per addentrarsi nei diversi campi di esperienza. Sollecita le pratiche linguistiche in modo da mettere i bambini in condizione di scambiare punti di vista, confrontare le proprie interpretazioni attorno a fatti ed eventi, esprimere i propri pensieri, negoziare e condividere con gli altri le proprie opinioni.Il corpo in movimento - Identità, autonomia, salute: Con questi progetti la scuola dell'infanzia mira a sviluppare gradualmente nel bambino la capacità di leggere, capire e interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio e altrui, di rispettarlo e di averne cura, di esprimersi e di comunicareattraverso di esso per giungere ad affinarne la capacità percettive e di conoscenza degli oggetti, la capacità di orientarsi nello spazio, di muoversi e di comunicare secondo fantasia e creatività.Hanno partecipato alla mostra oltre alle 32 scuole dell'infanzia comunali anche le Statali degli Istituti comprensivi Barsanti, Ghiberti, Montagnola – Gramsci e Priandello, le scuole Mameli, Matteotti, Santa Maria a Coverciano e Serristori. Per le scuole dell'infanzia private paritarie hanno preso parte alla mostra le scuole: Immacolata Concezione, La Fantina, M.Fasolo, Nathan Cassuto, Santa Teresa, San Gregorio, San Francesco d'Assisi e San Francesco. (pc)FOTO TORRINI