Verso un soggetto unico per la gestione del ciclo dei rifiuti nelle province di Firenze, Prato e Pistoia: sottoscritto in Palazzo Vecchio il protocollo di accordo

Un passo importante verso la creazione di un soggetto unico per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti nelle province di Firenze, Prato e Pistoia, dove attualmente operano le aziende di igiene urbana Quadrifoglio, Asm, Publiambiente, Cis e Aer. Oggi in Palazzo Vecchio i Comuni di Firenze, Prato, Pistoia, Empoli, Agliana, Borgo San Lorenzo, Greve in Chianti, Montale, Montespertoli, Pontassieve, Quarrata, Rufina, San Casciano, Scandicci, Sesto Fiorentino hanno sottoscritto il protocollo di accordo per l'integrazione industriale del sistema di gestione del ciclo dei rifiuti nelle tre province. Per il Comune di Firenze era presente l'assessore alle società partecipate Tea Albini."Oggi – ha spiegato l'assessore Albini – si compie un passo importante verso la costituzione di un soggetto unico forte che si candiderà alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti nelle province di Firenze, Prato e Pistoia".Il protocollo dà attuazione a un atto sottoscritto nel gennaio 2007 presso la Regione Toscana nel quale si prevedeva che "I Comuni si adoperino per approntare condizioni e strumenti, e individuare soggetti organizzativi per assicurare unitarietà alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti nelle tre province".Le aziende Quadrifoglio, Asm, Publiambiente, Cis e Aer svilupperanno azioni unitarie nella gestione dei rifiuti, attraverso "il coordinamento e l'integrazione di processi e fasi della loro attività realizzate per mezzo di un soggetto-veicolo nella forma di società di capitali per azioni partecipata dalle 5 aziende". Il soggetto-veicolo è individuato nella società Helios attualmente partecipata da Quadrifoglio, Asm e Publiambiente. L'allargamento della compagine sociale per comprendere anche Cis e Aer avverrà mediante aumento di capitale da riservare alle due società.Helios dovrà operare "sinergie e aggregazioni organizzative, gestionali e industriali tra le aziende socie, prioritariamente nelle attività di trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti, anche integrando e ottimizzando l'utilizzo delle attuali e future dotazioni impiantistiche in una logica di ‘sistema' unitario, in grado di assicurare omogeneità nella gestione e dei costi dello smaltimento, nonché a prefigurare efficaci modelli atti a raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata fissate dalle norme regionali e nazionali".Il Protocollo, che verrà inviato per opportuna conoscenza alla Regione Toscana, prevede che i sottoscrittori incaricano sin d'ora le società Quadrifoglio, Asm, Publiambiente, Cis e Aer, di interfacciarsi e collaborare all'elaborazione delle proposte da presentare, entro un mese dalla sottoscrizione del presente accordo, al Comitato di Coordinamento, composto dai sindaci (o loro delegati) dei Comuni di Firenze (che presiederà il Comitato), Prato, Pistoia, Empoli, Sesto Fiorentino, Montale, Montespertoli, Pontassieve, Borgo San Lorenzo, San Casciano, Greve in Chianti, Rufina e dai presidenti delle 5 aziende Quadrifoglio, Asm, Publiambiente, Cis e Aer.(fd)IN ALLEGATO IL TESTO DEL PROTOCOLLODATO CONTO CHE:- i sottoscrittori del presente Accordo sono tutti Comuni consorziati negli attuali Ambiti Territoriali Ottimali 5, 6 e 10 e soci diretti e indiretti delle aziende di igiene urbana nei territori facenti parte degli Ambiti suddetti: Quadrifoglio Spa, ASM S.p.a., Publiambiente S.p.a., Cis S.r.l, AER S.p.a.;- la finalità del presente Accordo è l'avvio, l'organizzazione e l'operatività di un sistema di razionalizzazione e integrazione di fasi della gestione del ciclo dei rifiuti, in particolare del trattamento e dello smaltimento, con l'obiettivo di conseguire la prevenzione e la riduzione dei rifiuti e l'impatto ambientale degli impianti, in coerenza e attuazione degli impegni in questo senso previsti nei vari atti di programmazione regionali, provinciali e delle Autorità di Ambito per i territori di riferimento.PREMESSO CHE:- tra la Regione Toscana, le Province di Firenze, Prato e Pistoia, i Comuni capoluogo di dette province, il Circondario Empolese Valdelsa e alcuni altri Comuni dei territori in questione, in particolare sede di impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti, sono intercorse, in questi ultimi anni, intese strategiche ed accordi per sviluppare azioni per l'ottimizzazione della gestione dei rifiuti nella complessiva area di riferimento, con particolare riguardo alla prevenzione e riduzione degli stessi, aumento della raccolta differenziata, sinergie industriali nell'utilizzo delle attuali e future dotazioni impiantistiche per lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti stessi, con l'obiettivo, fra gli altri, di realizzare l'autosufficienza dei territori provinciali interessati;- che l'ultimo dei suddetti accordi, il "Protocollo di Intesa per la gestione dei rifiuti negli Ato Firenze, Prato, Pistoia", sottoscritto presso la Regione Toscana il 31 gennaio 2007, prevede, in particolare, che i Comuni si adoperino, tenendo conto della normativa di settore, per approntare condizioni e strumenti ed individuare soggetti organizzativi per assicurare unitarietà alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti nelle tre province, a partire dalle fasi dello smaltimento, secondo un percorso da presentarsi alla Regione Toscana al fine del riconoscimento del sostegno finanziario previsto negli atti di programmazione economica della stessa per il conseguimento degli obiettivi del Protocollo in questione;- la recente legge regionale n. 61 del 22 novembre 2007, in attuazione e sulla base dei dettami del decreto legislativo 152/2006 di riforma della normativa di settore in materia di rifiuti e in coerenza con le norme di riferimento della legge 244/2007 (finanziaria per il 2008), prevede, in particolare per quanto rileva ai fini del presente Accordo e degli impegni derivanti ai Comuni dalla sottoscrizione del succitato Protocollo di Intesa del 31 gennaio 2007:a) la ricomprensione dei territori delle province di Firenze, Prato e Pistoia nel nuovo e unico ATO "Toscana Centro" e la costituzione, entro il maggio 2008, in forma di Consorzio obbligatorio di tutti i Comuni delle tre Province in questione, della corrispondente Autorità di Ambito alla quale è trasferito l'esercizio delle competenze comunali in materia di gestione integrata dei rifiuti comprensiva della realizzazione e gestione degli impianti;b) l'affidamento da parte della nuova AAto, secondo la disciplina vigente, della gestione integrata dei rifiuti suddetti ad un gestore unico mediante procedure da avviarsi entro 120 giorni dalla costituzione dell'AAto stessa;c) un regime di salvaguardia per le concessioni legittimamente in essere ai sensi dell'articolo 113 comma 15bis del Tuel fino alla loro scadenza, a decorrere dalla quale la gestione dei servizi relativi sarà oggetto dell'affidamento al gestore unico suddetto;d) un regime di "primi affidamenti" per la realizzazione degli impianti previsti dal Piano Straordinario unitario, di cui all'articolo 27 della l.r. 61/2007, da effettuarsi: - o al gestore unico - o ai suddetti concessionari "in salvaguardia" relativamente ad impianti ubicati nei territori di competenza;CONSIDERATO:- la necessità di tener conto del nuovo scenario giuridico in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti come determinatosi a seguito delle suaccennate disposizioni della l.r. 61/2007 e del procedimento per la costituzione del nuovo ATO "Toscana Centro" nelle province di FI-PO-PT, concretamente avviatosi con l'insediamento, lo scorso 18 marzo 2008, della Conferenza dei Comuni per l'approvazione dello Statuto e della Convenzione costitutiva del Consorzio-Autorità di Ambito;- la salvaguardia delle concessioni esistenti direttamente o indirettamente riferite alle suddette aziende partecipate dai sottoscrittori del presente Accordo: Quadrifoglio Spa, ASM S.p.a., Publiambiente S.p.a., Cis S.r.l, AER S.p.a.;- la possibilità che tali aziende continuino dunque ad operare nei territori di riferimento, perseguendo al contempo, nello svolgimento della loro attività, quegli obiettivi di integrazione gestionale ed industriale previsti dai vari documenti illustrati in premessa per le finalità esplicitate dagli stessi, in vista anche della prospettiva della gestione unica di Ambito;- che è in corso di realizzazione un percorso di integrazione fra le attività di Quadrifoglio Spa e di SAFI Spa per giungere a breve, previa pubblicizzazione della compagine sociale di SAFI Spa, alla concentrazione societaria delle due aziende;- che i sottoscrittori, con il presente Accordo, intendono confermare le volontà e gli impegni, derivanti anche dai documenti suddetti (in particolare il Protocollo di Intesa del 31 gennaio 2007), di favorire lo sviluppo di strategie unitarie nella gestione dei rifiuti ed il conseguimento delle integrazioni previste, indirizzando, definendo e facilitando il processo per addivenire, nel rispetto ed in coerenza con la legislazione vigente, all'individuazione della forma organizzativa e aggregativa, tra le proprie aziende, più idonea allo scopo e di più rapida realizzazione;- che tale percorso consente peraltro di preservare, valorizzare e ulteriormente sviluppare il know how, l'esperienza imprenditoriale e la capacità gestionale delle aziende in questione, il loro legame con il territorio e la salvaguardia dello stesso anche in termini delle positive ricadute sull'economia e l'occupazione locale;- che, nell'ottica e grazie al rafforzamento suddetto, le attuali aziende di igiene urbana, tramite la forma aggregativa realizzata o altri moduli associativi, possono accreditarsi e concorrere competitivamente alle procedure, previste dalla disciplina vigente, per l'individuazione del gestore unico dell'Ato "Toscana Centro", concretando così realmente la prospettiva del mantenimento delle "prerogative" al territorio sopra accennate;RITENUTO:- che debba individuarsi il soggetto-veicolo che operi per lo sviluppo ed organizzazione dell'integrazione-aggregazione dei principali processi e fasi delle attività industriali delle aziende territoriali di igiene urbana di cui al presente Accordo, con particolare riguardo al trattamento e smaltimento dei rifiuti (urbani-assimilati-speciali);- che lo strumento individuato sia pertanto destinato a prefigurare i più efficaci modelli gestionali atti a raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata fissati dalle norme nazionali e regionali e ad attuare prioritariamente un sistema sinergico ed unitario, a servizio delle aziende di igiene urbana considerate, per il trattamento, lo smaltimento e il recupero dei rifiuti, anche integrando e ottimizzando l'utilizzo delle attuali e future dotazioni impiantistiche secondo quanto stabilito dal Protocollo del 31 gennaio 2007, tenendo conto delle programmazioni in essere e delle conseguenti realizzazioni;- che, grazie al suddetto strumento di aggregazione aziendale, possa altresì perseguirsi una integrazione e razionalizzazione dei modelli organizzativi delle attuali società, che porti ad ottenere sinergie funzionali ed operative ed economie di scala che possono positivamente incidere sui costi dei servizi e conseguentemente sulle tariffe;- che, per l'individuazione dei soggetto-veicolo suddetto debbano tenersi in considerazione strumenti e soggetti di collaborazione e associazione già presenti fra alcune delle aziende e, in particolare, la società Helios S.c.p.a., attualmente partecipata da Quadrifoglio S.p.a, ASM S.p.a., e Publiambiente S.p.a.;- che il soggetto di aggregazione possa rappresentare, non solo uno strumento al servizio delle aziende territoriali di igiene urbana come sopra detto, ma costituire anche un riferimento nel sistema di gestione unitaria del ciclo integrato dei rifiuti nelle province di Firenze, Prato Pistoia governato dall'Autorità di Ambito "Toscana Centro" e accreditarsi per l'individuazione, da parte della stessa Autorità, del gestore unico e che in questa prospettiva si operi per realizzare una compagine societaria pubblica.I sottoscrittori del presente Accordo, nell'ambito e tenendo conto dei loro poteri e prerogative nei confronti delle Società e degli organi amministrativi di Quadrifoglio S.p.a, ASM S.p.a., Publiambiente S.p.a., Cis S.r.l e AER S.p.a.,CONVENGONO E SI IMPEGNANO A QUANTO SEGUE:1) Le premesse e tutto quanto più sopra esplicitato formano parte integrante e sostanziale del presente Accordo.2) Le società Quadrifoglio S.p.a, ASM S.p.a., Publiambiente S.p.a., CIS S.r.l e AER S.p.a. sviluppano azioni unitarie nella gestione dei rifiuti, con e per gli obiettivi di cui al presente Accordo, attraverso il coordinamento e l'integrazione di processi e fasi della loro attività realizzate per mezzo di un soggetto-veicolo nella forma di società di capitali per azioni partecipata da tutte le aziende suddette.3) La società di cui al comma precedente è individuata in Helios S.c.p.a. attualmente partecipata da Quadrifoglio S.p.a, ASM S.p.a e Publiambiente S.p.a. L'allargamento della compagine sociale per ricomprendere nella stessa anche Cis S.r.l e AER S.p.a. avverrà mediante aumento di capitale da riservare alle due società. Il Comitato di Coordinamento di cui al successivo punto 6 del presente Accordo stabilirà i criteri e gli elementi per la ripartizione delle quote societarie.4) Qualora, per qualunque motivo, risultasse l'impossibilità di ricorrere ad Helios S.c.p.a., le aziende di cui al punto 2) definiscono il progetto di costituzione di un nuovo soggetto societario partecipato dalle stesse, da sottoporre alla definitiva valutazione del Comitato di Coordinamento suddetto.5) Helios S.c.p.a., o altro soggetto costituito per quanto al punto 4) che precede, dovrà operare sinergie ed aggregazioni organizzative, gestionali ed industriali tra le aziende socie, prioritariamente nelle attività di trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti, anche integrando e ottimizzando l'utilizzo di tutte le dotazioni impiantistiche in una logica di "sistema" unitario, in grado di assicurare omogeneità nella gestione dei flussi quantitativi e dei costi dello smaltimento.6) Per assicurare l'esecuzione del presente Accordo, il confronto e la risoluzione di eventuali problematiche nella attuazione dello stesso e per l'assunzione delle determinazioni di cui al seguente punto 7), i sottoscrittori convengono di costituire un Comitato di Coordinamento composto dai Sindaci (o loro delegati) dei Comuni di Firenze, Prato, Pistoia, Empoli, Sesto Fiorentino, Montale, Montespertoli, Pontassieve, Borgo San Lorenzo, Greve in Chianti, Rufina e San Casciano Val di Pesa e dai Presidenti (o loro delegati) delle società Quadrifoglio S.p.a, ASM S.p.a., Publiambiente S.p.a., Cis S.r.l, AER S.p.a. e presieduto dal Sindaco di Firenze (o suo delegato).7) Il Comitato di Coordinamento tratterà in particolare:- i criteri e la ripartizione delle quote societarie in Helios S.c.p.A. (o altra società veicolo);- la governance della società suddetta ;- le linee guida dei processi di integrazione gestionale e industriale, comprensive anche delle modalità di messa a disposizione del "sistema" delle dotazioni impiantistiche presenti e future, sulla base di proposte e piani che evidenzino, in particolare, le utilità conseguibili in termini funzionali ed operativi, economici e di impegni rispetto agli obiettivi di prevenzione e riduzione dei rifiuti di cui alla parte narrativa del presente Accordo;- la riconduzione ad un quadro unitario dei vari accordi esistenti.8) In relazione a quanto al punto che precede, con particolare riferimento al progetto di assetto societario e governance della società veicolo e del piano di integrazione e operatività della società stessa, i sottoscrittori incaricano sin d'ora le società Quadrifoglio S.p.a, ASM S.p.a., Publiambiente S.p.a., Cis S.r.l e AER S.p.a., per quanto alle loro prerogative sopra ricordate nei confronti delle stesse, di interfacciarsi e collaborare all'elaborazione delle proposte da presentare, entro un mese dalla sottoscrizione del presente Accordo, al Comitato di Coordinamento per lo svolgimento del suo lavoro e compiti.9) Qualunque problematica, approfondimento o chiarimento che i sottoscrittori, le aziende coinvolte, altri Comuni o soggetti soci delle aziende stesse, le amministrazioni provinciali, le/la Autorità di Ambito di riferimento o l'amministrazione regionale presentassero in ordine agli impegni di cui al presente Accordo e/o alle determinazioni assunte dal Comitato di Coordinamento, saranno posti all'attenzione e definiti a cura del Comitato di Coordinamento medesimo e del suo Presidente.Firenze, 22 maggio 2008