Quartiere 1: scuole e studenti. Presidente Marmugi: "Affrontiamo preventivamente il calo degli alunni e delle classi, altrimenti rischiamo di perdere la sfida col futuro"

"Stiamo assistendo ad un possibile fenomeno che potrebbe portare ad una contrazione delle classi prime nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, aumentando il numero degli alunni in eccesso (a partire da 25 per classe), inclusi i diversamente abili, in presenza di elevate percentuali di bambine/i non italiani (ben oltre il 30%), utilizzando spazi scolastici troppo affollati o a volte non sufficienti. Il Consiglio di Quartiere 1 sostiene, condividendo, le giuste sollecitazioni a rivedere con premura le questioni, rivolte coralmente dai Consigli di Circolo e di Istituto".Il presidente del Quartiere 1, Stefano Marmugi interviene sulla questione "scuola", alla luce anche della riunione di lunedì scorso, quando i genitori, riuniti in assemblea presso il Consiglio di Quartiere, hanno deciso di richiedere urgentemente un incontro con la Direzione Scolastica Regionale."È necessario riaffermare la centralità della Scuola pubblica come elemento costituzionalmente garantito e tutelato", ha affermato il presidente della commissione servizi educativi del Quartiere 1, Maurizio Venturi sostenuto da tutta la maggioranza del quartiere che ne ha sempre condiviso l'operato."È necessario un confronto sereno, per riaffermare la centralità di una società educante (scuola, famiglia e territorio), che scommetta sul futuro dei propri figli – ha aggiunto il presidente Marmugi. I genitori del Circolo n. 5 hanno promosso anche una raccolta di firme per chiedere la valorizzazione del quartiere, il mantenimento dei servizi pubblici nel centro storico, per l'apertura delle classi prime richieste nelle scuole elementari Agnesi, Nencioni e Torrigiani". (uc)