Via della Rivoluzione Ungherese, Cellai (An-Pdl) :"Una grande vittoria della libertà"

Oggi è stata inaugurata Via della Rivoluzione Ungherese (1956 ), cui ha partecipato anche il consigliere comunale Jacopo Cellai (An-Pdl). Questa la sua dichiarazione:"Una via fortemente voluta da Alleanza Nazionale, proposta e fatta approvare dal sottoscritto in commissione toponomastica, che rende omaggio alla libertà e ad uno dei momenti più drammatici vissuti nell'era del muro di Berlino. Una questione politica sostenuta allora, nel 1956, solo e soltanto dal bistrattato Movimento Sociale Italiano, unico allora a difendere le ragioni degli ungheresi, con le camicie verdi indossate dai giovani missini.Un risultato storico che dimostra una capacità di revisione critica del passato tale da inserire nella nostra storia le gesta di coloro che furono annientati in nome della lotta al comunismo sovietico e il ruolo della nostra città nell'accogliere gli ungheresi che furono costretti a scappare dalla loro terra. E che dimostra quanto Firenze si sia culturalmente liberata dalla cappa comunista. Ma il senso di questa via va soprattutto nell'ottica di ricordare a tutti noi che l'Europa deve crescere e rafforzarsi in modo tale che non possa più esistere un domani in cui un popolo vicino, come quello di Budapest del 1956, invochi aiuto in nome della propria libertà senza ottenere alcuna risposta come accadde allora.Via della Rivoluzione Ungherese, collocata a pochi metri di distanza da via dei caduti di Nassiriya è la dimostrazione evidente di una città che rende finalmente onore ai valori della patria e della nazione, al di fuori di ormai logori schematismi ideologici finalmente deposti in soffitta".(fd)