De Zordo (Unaltracittà/Unaltromondo): "Ronde? No grazie. Ci sono altre risposte"

"Ci preoccupa fortemente il clima pesante che si respira nel Paese e a Firenze in particolare riguardo al problema sicurezza". Lo afferma la capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo Ornella De Zordo."Si parla - dice ancora la consigliera - di ronde di ogni tipo, da quelle miste tra forze dell'ordine e militari del ministro La Russa a quelle dei giovani di An che pretendono, non si sa a quale titolo, di pattugliare le strade. A quando il coprifuoco?"."Nel frattempo - aggiunge De Zordo - esce il nuovo regolamento di polizia municipale che oltre a rafforzare le misure 'antidegrado' continuando ad identificarne le fonti nei più deboli e meno rappresentati (senza tetto, venditori abusivi ormai identificati come pericolosi criminali sottoposti a perquisizioni di dubbia legittimità, ecc.) sembra voler normare la vita stessa della città secondo un ordine solo apparente e di facciata ad uso e consumo della città vetrina; ci chiediamo infatti quale senso e anche quale legittimità possa avere vietare attività tra le quali spicca la distribuzione di volantini (non chiarendo se pubblicitari o altro) entro la cerchia dei viali, rafforzando l'immagine del centro cittadino come unica zona da presidiare"."Dopo aver assistito per giorni a botte e risposte spesso strumentali sulle 'sentinelle' di Cioni e alla luce delle nascenti iniziative - sottolinea De Zordo - Unaltracittà/Unaltromondo ritiene che, invece di creare una città militarizzata, siano da incentivare e moltiplicare iniziative quali quelle del 'Comitato per la rinascita di S.Pierino' dove in modo trasparente residenti ed esercenti si prendono cura del proprio quartiere. Questa è la partecipazione e la collaborazione tra cittadini ed istituzioni che auspichiamo e che riteniamo possa contribuire a ricreare e rafforzare il senso di civile convivenza e di cura della città che può portare ad un accresciuto senso di sicurezza. Al contrario le esagerazioni demagogiche danno oridine alla percezione distorta di insicurezza e a risposte sempilificatorie e muscolari. Che oltretutto sono inefficaci".(fd)