Via della Rivoluzione Ungherese, l'assessore Giani: "Un ricordo di Firenze per i tragici fatti del 1956"

Via della Rivoluzione Ungherese. Da oggi il tratto di strada fra via del Romito (ponte) e viale Filippo Strozzi ha assunto questa denominazione. La cerimonia ufficiale di intitolazione è avvenuta oggi alla presenza dell'assessore alle relazioni internazionali Eugenio Giani, del consigliere comunale Jacopo Cellai, del console generale di Ungheria Ferenc Ungar e del capo gabinetto del Comune di Budapest Andras Gyekiczki, in rappresentanza del sindaco Gabor Demszky."Questa cerimonia solenne – ha sottolineato l'assessore Giani – apre una tre giorni di iniziative nel nome dell'amicizia fra Firenze e Budapest e che avranno il momento più importante domani con la firma del patto di gemellaggio. L'intitolazione di questa strada vuol rendere omaggio ai caduti di un fatto che si lega alla nostra memoria come la Rivoluzione Ungherese del 1956. Allora, Firenze e Roma furono le città italiane che ospitarono il maggior numero di profughi. Ed è proprio per questo che le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario si tennero nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. Grazie al console Ungar, che nel 1956 era un giovane studente universitario e che in più occasioni mi ha raccontato episodi di quell'anno, nacque l'idea di intitolare una strada della nostra città alla Rivoluzione Ungherese. Un passo che si formalizza oggi e di cui Firenze è orgogliosa".Nel suo intervento di saluto e di grande soddisfazione Andras Gyekiczki ha ricordato le drammatiche cifre drammatiche di quella rivoluzione: 229 persone giustiziate, 23mila incarcerate e 13mila internate.L'intitolazione della strada rientra in un ciclo di iniziative che culmineranno domani alle 12 nella Sala di Lorenzo in Palazzo Vecchio con la sottoscrizione da parte dei sindaci Leonardo Domenici e Gabor Demszky del patto di gemellaggio fra Firenze e Budapest.A conclusione della tre giorni, domenica 18 maggio (ore 20.40, ingresso gratuito), all'Auditorium "Al Duomo" di via Cerretani è in programma un evento musicale promosso in collaborazione da Comune di Firenze, Accademia Musicale e Consolato Generale d'Ungheria a Firenze. Accanto ai solisti della State Opera House ungherese – Zsuzsa Misura e Zoltán Nyári – si esibiranno i Cori di voci bianche fiorentino e scandiccese diretti da Lucia De Caro. Canzoni celebri di Churcill, Pertitas, Sherman, Harburg, Arlen – compositori delle più belle musiche disneyane – si susseguiranno alle arie operistiche di Verdi e Puccini e ai brani più conosciuti del repertorio operettistico ungherese. Pianista accompagnatrice Maddalena Bonechi.(fd)