E' di scena alla stazione Leopolda domani e sabato "Roots&Routes A_Maze", 60 giovani europei per una creazione originale di musica, danza e media

Nell'ambito della XV edizione del Festival Fabbrica Europa Europa ↔ Mediterraneo ↔ Africa, il 16 e 17 maggio viene presentata alla Stazione Leopolda Roots&Routes A_Maze, una creazione originale di musica, danza e media realizzata da 60 talenti e coach di Amsterdam, Atene, Barcellona, Budapest, Colonia, Firenze, Helsinki, Lille, Londra, Rotterdam, a coronamento del progetto triennale sostenuto dalla Commissione Europea e promosso, per l'Italia, da Fabbrica Europa e Cospe. L'iniziativa è stata sostenuta anche dall'assessorato alle politiche giovanili del Comune di Firenze."Questa manifestazione è unica nel suo genere, poiché riunisce tanti linguaggi artistici, la musica, la danza e i media, eseguiti da giovani provenienti da ogni parte d'Europa – ha affermato l'assessore alla pubblica istruzione e politiche giovanili Daniela Lastri – e vuole testimoniare che attraverso lo scambio, la conoscenza e la cultura di qualità si possono combattere anche le paure sulle diversità".Il lavoro che verrà presentato è liberamente ispirato al romanzo di Philip K. Dick A Maze of Death (Labirinto di morte), scritto tra il 1968 e il 1969. Nel romanzo, un piccolo gruppo di individui insoddisfatti della propria vita e del proprio mondo si ritrova su una colonia spaziale sconosciuta da cui scopre non esservi ritorno possibile. Rapidamente si diffondono paura, sospetto, pregiudizio e competizione reciproca, e le relazioni si deteriorano fino a sfociare nella lotta feroce di tutti contro tutti: un labirinto di morte senza uscita. Alla fine si comprende che il viaggio è soltanto il prodotto di un "gioco di ruolo" virtuale, disperato passatempo del gruppo che "in realtà" è su un'astronave in avaria, condannato a ripercorrere di continuo un'orbita senza sbocco. Nella realtà come nella finzione, non vi è uscita dal labirinto.La sfida di Roots&Routes consiste nel raccontare la possibilità di un viaggio diverso. L'uso democratico e creativo dei media, della musica, della danza, e la ricerca di un equilibrio tra radici diverse e futuro in movimento, possono smontare l'incubo dominante della paura e della competizione tra i diversi, incapaci di viaggiare davvero perché in lotta per controllare e controllarsi. La speranza, che nel labirinto mortale di Dick sembra esclusa, vive invece, e sappiamo che può prosperare, nelle storie spesso drammatiche dei migranti dei giorni nostri. Per questo la stesura di questa creazione originale, articolata in quadri successivi e collegati e costruita a Firenze per Fabbrica Europa, è volutamente aperta: non solo perché il lavoro è agli inizi, ma per la scelta condivisa di lasciare ai giovani talenti coinvolti nella progettazione e preparazione del lavoro il massimo possibile della libertà operativa e della possibilità di inserire elementi anche di attualità sociale, di biografia personale o comunque vissuta.Così ci sorprende (amaze) questo meraviglioso, formidabile labirinto (maze) di vita che è Roots&Routes: uno strumento concreto per dare forma e sviluppo ai progetti che lavorano sulle differenze, sui confronti, sul diritto di crescere e apprendere, e sulla creazione di opportunità per i giovani talenti cittadini dell'Europa di oggi. Giovani che con il loro talento trascinano altri giovani verso identità future più aperte, più complesse, più capaci di affermarsi senza imporsi. Il segreto è l'ascolto creativo delle proprie radici e degli altri, tanti e diversi, che si incontrano per le strade di un mondo, non solo qui, non solo in Europa, che cambia e lo sa.Venerdì 16 maggio, al termine del primo spettacolo, alcune realtà del territorio fiorentino che più hanno contribuito alla maturazione del progetto con la propria curiosità, la propria versatilità, la capacità di porre la propria identità specifica al servizio della ricerca di una realtà condivisa e comune, "sveleranno" queste loro identità specifiche nella R&R Afterhour: l'orchestra Musipolitana diretta da Alessandro Di Puccio; una coreografia originale, Showcase, presentata da Lisa Brasile e dal gruppo Meltin-Pot, espressione del corso di formazione hip hop del Centro Coreografico Opus Ballet; infine la Neglizi & Mr.Tuka R&R Band, nata dall'incontro di due giovani rapper albanesi di Valona con il musicista e didatta Claudio Chiacchio e maturata nel corso di Roots&Routes fino a conquistare il secondo posto alle selezioni di Italia Wave Band 2008. La serata sarà seguita in diretta radiofonica da Controradio.Venerdì 16 maggio ore 22.30, ingresso libero Roots&Routes + AfterhourSabato 17 maggio ore 22.00, biglietto unico Roots&Routes + City Mix Colonia € 12 compresa consumazione. (pc)