Tramvia, la giunta comunale dà il via libera alla bozza di accordo fra imprese appaltatrici e Ataf, con i tempi di conclusione dell'opera
La giunta comunale nella seduta di oggi ha preso atto e dato il via libera alla bozza di accordo tra la associazione di imprese (Ati) che realizzano la prima linea della tramvia e l'Ataf, stazione appaltante dell'opera. Accordo che definisce la tempistica di conclusione dei lavori (con le relativa penalità) nonchè la transazione sulle questioni economiche ancora aperte."Si tratta di un passaggio molto importante ha sottolineato il sindaco Leonardo Domenici perché questa bozza di accordo, che sarà discusso e approvato dal direttivo dei soci e dal consiglio di amministrazione di Ataf entro l'inizio della prossima settimana, darà un nuovo impulso alla conclusione della prima linea, dando certezze per quanto riguarda la tempistica dei lavori e superando le difficoltà emerse nel corso dei cantieri".Dopo il via libera del direttivo dei soci e del cda di Ataf, l'accordo sarà ratificato in via definitiva dalla giunta comunale di Firenze e da quella di Scandicci, enti finanziatori dell'opera. "Questa bozza è il frutto di un duro lavoro dei tecnici ha aggiunto il vicesindaco Giuseppe Matulli e, una volta approvata, definirà sia la nuova tempistica dei lavori sia l'entità economica delle riserve che dovranno essere versate all'Ati".Per quanto riguarda i tempi, la bozza di accordo transeattivo prevede la conclusione di tutte le opere civili entro il 31 dicembre 2008, quella di tutte le opere tecnologiche il 28 febbraio 2009 e l'avvio del pre-esercizio con la circolazione dei convogli sulla linea il 16 marzo 2009. Per quanto riguarda invece il versante economico, con la transazione si riconosce all'Ati un ammontare di 19 milioni di euro per chiusura di tutti i possibili contenziosi (comprese le riserve e ulteriori varianti minori. La bozza di accordo prevede anche l'introduzione di ulteriori penali a carico delle imprese per i ritardi rispetto allo scadenziario con verifiche intermedie a partire dal prossimo 30 giugno.(mf)