‘Spegni lo spreco, accendi il risparmio', giovedì al Circolo Andreoni si parla di incentivi pubblici per l'utilizzo delle fonti di energia rinnovabili

Si parlerà di incentivi pubblici per l'utilizzo delle fonti di energia rinnovabili e per la riduzione dei consumi nelle abitazioni e delle norme ed esperienze in materia nell'incontro che si terrà giovedì 15 maggio alle 21 presso il Circolo Andreoni (via Antonio D'Orso 8) , l'ultimo degli appuntamenti del ciclo ‘Spegni lo spreco, accendi il risparmio' organizzati dall'assessorato ai nuovi stili di vita e consumo critico insieme ad alcuni circoli Arci e SMS per illustrare le buone pratiche per la riduzione dei consumi. Partendo proprio dalle piccole azioni quotidiane.Alla serata interverranno, oltre l'assessore ai nuovi stili di vita e al consumo critico di Palazzo Vecchio Cristina Bevilacqua, Camillo Calvaresi ingegnere dell'ENEA che illustrerà come l'efficienza energetica nelle abitazioni e l'utilizzo delle fonti di energia rinnovabile siano ormai esigenze prioritarie per la nostra società. Il Ministero Per lo Sviluppo Economico ha affidato all'ENEA compiti di informazione e promozione dell'efficienza energetica sugli incentivi previsti dalle ultime due leggi finanziarie. Ad oggi sono pervenute circa 100.000 richieste, una volta realizzati i corrispondenti interventi, è ipotizzabile un risparmio annuo di energia primaria pari a 830 GWh e una minore emissione di 150.000 tonnellate/anno di CO2 (anidride carbonica).Ci saranno anche la presidente della Silfi spa Patrizia Zavataro che presenterà le strategie di risparmio ed efficienza energetica nell'illuminazione pubblica e le esperienze innovative in corso a Firenze e l'architetto della Regione Toscana Pietro Novelli, Settore Sviluppo Sostenibile della regione Toscana, che parlerà di azioni, incentivi e norme predisposte dalla Regione per la diffusione dei criteri della ecoefficienza nel settore dell'edilizia."I nostri consumi di energia possono essere ridotti, scegliendo ciò che consuma meno, utilizzando senza sprechi l'illuminazione e privilegiando nelle abitazioni quelle soluzioni che permettono di ridurre la dispersione di calore e di isolare meglio gli ambienti. - ha detto l'assessore agli stili di vita Cristina Bevilacqua - Grazie al sistema di incentivi contenuti nella legge finanziaria 2008, le spese per il risparmio energetico sono incentivate con rimborsi fiscali in tre anni.".La legge finanziaria 2007 ha previsto significativi incentivi in questa direzione. La nuova legge finanziaria 2008, ha prorogato gli stessi incentivi fino al 2010 ampliandone il campo di applicazione e semplificando le procedure per la richiesta degli stessi. Le detrazioni dall'imposta lorda, pari complessivamente al 55%, riguardano tutte le spese documentate per interventi di riqualificazione energetica degli edifici, per coperture, pavimenti e infissi, per l'installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici e industriali, per la sostituzione di impianti di climatizzazione con caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. Inoltre è previsto il rimborso del 20% per la sostituzione dei vecchi frigoriferi con nuovi modelli classe A+.Per il sistemi fotovoltaici e termici sono previsti inoltre incentivi regionali rivolti a comuni, province e singoli cittadini che saranno definiti nei bandi di prossima uscita. Prodursi energia tramite gli impianti solari conviene non solo per gli incentivi e per il risparmio sulla bolletta, ma anche perché tramite il "conto energia" è possibile vendere la propria produzione eccedente con un ricavo di 40/48 centesimi al KWH. (lb)