Mozione a sostegno della Società Dantesca Italiana approvata dalla commissione cultura

Una mozione a sostegno «delle attività della Società Dantesca Italiana», l'antica istituzione che dal 1888 si occupa di divulgare l'opera di Dante Alighieri, è stata approvata all'unanimità dalla commissione cultura, presieduta da Dario Nardella.Il documento, tra l'altro, invita il sindaco «a scongiurare, nei limiti delle sue competenze, ogni tentativo di svilimento delle finalità culturali che possa derivare da iniziative tese a interrompere il lavoro fino ad oggi impostato e contrastare i livelli di equilibrio istituzionale e culturale consolidatosi negli ultimi mesi».«La situazione di conflittualità venutasi a creare tra i soci della Società Dantesca, anche attraverso vertenze legali – sottolineano i componenti della commissione cultura – desta seria preoccupazione per le iniziative future dell'attività culturale e scientifica della stessa. Nei giorni scorsi c'è stato anche l'appello, rivolto da numerosi ed importati rappresentanti delle istituzioni cittadine, tra cui quello del presidente di Confindustria Firenze nel quale si auspica "che le istituzioni cittadine si impegnino per sostenere la Società Dantesca e le sue molteplici iniziative sia di carattere scientifico che divulgativo promosse, fin dai primi mesi del 2008, dal nuovo Consiglio eletto dall' assemblea dei soci, dopo un lungo periodo di inattività del precedente"».«Negli ultimi anni – si legge nella mozione – la Società Dantesca ha dato l'avvio ad una serie di progetti tra i quali la realizzazione del sito web "www.danteonline.it" promosso in collaborazione con l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e IBM Italia, attivo dal giugno 2000, nel quale sono stati inseriti anche il Censimento dei codici danteschi e di interesse dantesco in Italia e nel mondo, con la trascrizione integrale dei codici e la Bibliografia Internazionale Dantesca, dal 2000, che raccoglie tutti gli scritti pubblicati su Dante dal 1972 ad oggi».«Peraltro – prosegue il documento – questa antica istituzione culturale è impegnata nei prossimi mesi nella realizzazione di numerose manifestazioni tra le quali la ricorrenza dei suoi 120 anni di attività».I consiglieri, auspicando «che tale situazione venga chiarita nei tempi più brevi possibili», invitano poi l'amministrazione «a farsi parte attiva affinché vengano mantenuti i numerosi impegni per i progetti imminenti, relativi alle celebrazioni dei 120 anni di attività, anche per non disperdere il lavoro nvolto negli ultimi mesi, nell'interesse della città di Firenze e di tutte le realtà ed istituzioni nazionali ed internazionali che pongono la tradizione dantesca al centro delle politiche di promozione della cultura italiana»; «a rafforzare i rapporti tra la Società Dantesca e l'amministrazione comunale, per garantire il più alto livello possibile di qualità delle iniziative culturali legate all'opera e alla figura di Dante Alighieri». (fn)Questo il testo della mozione:OGGETTO: A SOSTEGNO DELL'ATTIVITà DELLA SOCIETA' DANTESCATIPOLOGIA ATTO: MOZIONEPROPONENTE: V COMMISSIONEIL CONSIGLIO COMUNALEConsiderato che:- la Società Dantesca Italiana nacque ufficialmente in Firenze il 31 luglio 1888, nella Sala di Leone X in Palazzo Vecchio dove fu approvato lo statuto e fu eletto a Presidente provvisorio (e in seguito onorario) Pietro Torrigiani, sindaco di Firenze e vanta fra i soci fondatori, i più bei nomi della cultura e della politica italiana:- Il 31 maggio 1889 veniva eletto il comitato centrale, che nella seduta del 26 giugno, su proposta di Bonghi, gettava le fondamenta dell'operosità scientifica dell'Ente, proponendo l'edizione di un testo criticamente fermato della Commedia e delle opere minori nonché la pubblicazione di un "Bullettino" in cui s'inserissero "scritti concernenti la ricerca e la notizia di fatti" relativi alla vita e alle opere del poeta.- Con R.D. n. 353 dell'8 novembre 1901 la Società veniva eretta in Ente morale; anche la 'Lectura Dantis' - con decreto in pari data, n.352 - si codificava, ed aveva per scopo di assicurare in perpetuo "la pubblica lettura e illustrazione della Divina Commedia in Or San Michele in Firenze e conciliabilmente con essa anche la pubblica esposizione delle Opere minori".- Venne ritenuto opportuno individuare una sede stabile per gli uffici e per la biblioteca: dapprima trovando luogo presso la biblioteca Riccardiana, con R.D. n. 7329 del 14 dicembre 1890 "costituita sede della Società Dantesca Italiana e posta sotto il patrocinio di essa"; poi, a partire dal 1904, acquistando il Palagio dell'Arte della Lana indissolubilmente connesso, sul piano architettonico-monumentale, all'edificio demaniale di Orsanmichele. Nel Palagio si svolge tuttora l'attività pubblica e scientifica del sodalizio.- Il prof. Francesco Mazzoni è stato Presidente dal 1968 al 2005, poi Presidente onorario dal 2005 al 2007. Dopo il prof. Guglielmo Gorni, oggi Presidente onorario, attualmente il Presidente è il prof. Enrico Ghidetti.Preso atto che la Società Dantesca negli ultimi anni ha dato l'avvio ad una serie di progetti fra i quali citiamo:- la realizzazione del sito web "www.danteonline.it" promosso in collaborazione con l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e IBM Italia, attivo dal giugno 2000, nel quale sono stati inseriti anche i seguenti progetti:- il Censimento dei codici danteschi e di interesse dantesco in Italia e nel mondo, con la trascrizione integrale dei codici;- la Bibliografia Internazionale Dantesca, dal 2000, che raccoglie tutti gli scritti pubblicati su Dante dal 1972 ad oggi, è aggiornato semestralmente e permette una ricerca per autore, titolo, collana, editore, luogo di edizione e soggetto; lemmatizza anche capitoli di volumi monografici o raccolte di singoli autori.E' stato inoltre realizzato il riordino e la schedatura dell'Archivio storico della Società, composto da circa 6000 pezzi preziosi per ricostruire la vita sociale e amministrativa dell'Ente, avviato nel 2002.Viste le numerose pubblicazioni ed i progetti realizzati o avviati dall'attuale Consiglio dal 14 dicembre 2007 al 6 maggio 2008, che hanno visto una serie di incontri - con il coinvolgimento degli studenti delle scuole medie superiori - e numerose conferenze fra le quali:- Organizzazione dell'iniziativa "Leggere Dante". Premio Francesco Mazzoni, 1° edizione.-Partecipazione alla Conferenza per gli Istituti culturali organizzata dal Ministero per i Beni Culturali presso il Teatro della Pergola.- Incontro col Direttore Generale del Ministero dei Beni Culturali.- Quattro letture tenute dagli attori Toni Servillo, Gabriele Lavia, Anna Bonaiuto, Giulia Lazzarini presso il teatro della Pergola di Firenze;- Ciclo di conferenze sul tema "Dante e la filosofia" tenute i giorni 22 e 29 aprile e 6 maggio dai professori Cesare Vasoli, Italo Sciuto, Sergio Givone- Ciclo di conferenze sul tema "Dante e la filosofia" tenute i giorni 22 e 29 aprile e 6 maggio dai professori Cesare Vasoli, Italo Sciuto, Sergio Givone.Valutato come la Società Dantesca sia impegnata nei prossimi mesi nella realizzazione di numerose manifestazioni tra le quali la ricorrenza dei 120 anni di attività della Società, nel novembre 2008, per le quali ha ottenuto la piena collaborazione del Comune di Firenze e la proposta di Consegna delle Chiavi della Città di Firenze al prof. Ghiedetti, a testimonianza del lavoro positivamente svolto dallo stesso e dal Consiglio Direttivo dal medesimo presieduto;Appreso dalle recenti notizie di stampa e dagli incontri svolti con la V Commissione Consiliare, della situazione di conflittualità venutasi a creare tra i soci della Società Dantesca, anche attraverso vertenze legali, che desta seria preoccupazione per le iniziative future dell'attività culturale e scientifica della stessa;Appreso inoltre dell'appello rivolto da numerosi ed importati rappresentanti delle istituzioni cittadine, tra cui quello del Presidente di Confindustria Firenze nel quale si auspica "che le istituzioni cittadine si impegnino per sostenere la Società Dantesca e le sue molteplici iniziative sia di carattere scientifico che divulgativo promosse , fin dai primi mesi del 2008, dal nuovo Consiglio eletto dall' assemblea dei soci, dopo un lungo periodo di inattività del precedente".Auspica che tale situazione venga chiarita nei tempi più brevi possibili e che, in virtù di quanto sopra evidenziato, l'attività della Società Dantesca possa svilupparsi nei prossimi mesi in modo pienamente coerente con il lavoro svolto dalla stessa a partire dal dicembre 2007, con risultati già chiaramente apprezzabili sotto il profilo della qualità e quantità;INVITA IL SINDACOa farsi parte attiva affinché vengano mantenuti i numerosi impegni per i progetti imminenti, relativi alle Celebrazioni dei 120 anni di attività della Società, anche al fine di non disperdere il lavoro da essa svolto negli ultimi mesi, nell'interesse della città di Firenze e di tutte le realtà ed istituzioni nazionali ed internazionali che pongono la tradizione dantesca al centro delle politiche di promozione della cultura italiana;a scongiurare – nei limiti delle sue competenze – ogni tentativo di svilimento delle finalità culturali della Società Dantesca che possa derivare da iniziative tese a interrompere il lavoro fino ad oggi impostato e contrastare i livelli di equilibrio istituzionale e culturale consolidatosi negli ultimi mesi;a rafforzare i rapporti tra la Società Dantesca e l'Amministrazione Comunale, per garantire il più alto livello possibile di qualità delle iniziative culturali legate all'opera e alla figura di Dante Alighieri.Il PresidenteDario NardellaFirenze, 12 maggio 2008