Le donne e la lingua del Cinquecento, lunedì alle Oblate la presentazione del libro di Helena Sanson
Il rapporto fra le donne e la lingua nel Cinquecento italiano. A parlarne in modo approfondito è il libro di Helena Sanson "Donne, precettistica e lingua nell'Italia del Cinquecento", un contributo alla storia del pensiero linguistico che verrà presentato lunedì alle 16,30 alla Biblioteca delle Oblate (via dell'Oriuolo 26) alla presenza dell'autrice. Il volume sarà introdotto da Nicoletta Maraschio vicepresidente dell'Accademia della Crusca e gli interventi previsti sono quelli della senatrice Vittoria Franco, Claudio Magazzini dell'università del Piemonte orientale e Cecilia Robustelli dell'università di Modena e Reggio.Il libro esamina con strumenti intedisciplinari il rapporto donne-lingua nel Cinquecento italiano, in particolare dal punto di vista della precettistica linguistica, analizzando una ricca selezione di trattati, noti e meno noti, normativi e comportamentali con destinazione femminile. La prima parte indaga la definizione dei modelli linguistici femminili nella trattatistica sul comportamento fondata in prevalenza sui precetti tramandati dalle Sacre Scritture e dagli scritti patristici e diffusi dalla cultura monastica medievale. La seconda parte studia il riflesso del binomio donne-lingua negli scritti relativi al "Questione della lingua", cioè all'ampio dibattito sviluppatosi nel XVI secolo attorno alla definizione e all'uso del "volgare", lingua "materna" contrapposta al latino. Con informazioni normalmente non disponibili nelle più diffuse storie della lingua, il libro della Sanson mette in evidenza il ruolo e il contributo femminile anche in questo importante ambito della tradizione linguistica italiana. Attraverso questa analisi, che tiene conto anche della prospettiva del gender, viene così portata alla luce un'altra tessera dell'ampio mosaico della condizione femminile attraverso i secoli. Helena Sanson è laureata all'Istituto Universitario di Lingue Moderne di Milano (IULM), ha poi studiato in Inghilterra con Giulio Lepschy, conseguendo il dottorato di ricerca all'Università di Reading. Negli stessi anni ha insegnato Storia della lingua italiana al Dipartimento di italiano dell'University College London (UCL). Dal 2003 al 2005 è stata British Academy Postdoctoral Fellow nel dipartimento di italiano dell'Università di Cambridge e Research Fellow del college New Hall. Dal 2005, è Lecturer all'Università di Cambridge e Fellow del Clare College.(lb)